L’ex calciatore, che aveva smesso col calcio giocato a soli 30 anni, si è spento all’età di 35: il cordoglio è unanime
Con un cognome così – che già aveva rievocato dolcissimi ricordi ai tifosi rossoneri – sembrava destinato ad una grande carriera. Sebbene non ci fosse comunque alcun grado di parentela col giocatore di quel magico Milan che vinse due campionati italiani e due Coppe dei Campioni negli anni ’60.
Curiosamente però, Luca Lodetti, classe ’89 e bergamasco di nascita, ha assaggiato eccome il mondo rossonero grazie alle sue abilità da difensore centrale o da esterno difensivo in tenera età, quando ha fatto parte del settore giovanile del Milan dagli Allievi alla Primavera.
Alberico Evani e Filippo Galli – due pilastri della grande squadra plasmata da Arrigo Sacchi e costruita con maestria da Silvio Berlusconi, sono stati suoi allenatori prima che il giocatore, purtroppo per lui, non confermasse quanto di buono aveva fatto vedere da giovanissimo. Una lunga e onorevole carriera nei dilettanti ha contraddistinto la sua esperienza da calciatore, prima dell’addio al calcio giocato avvenuto a soli 30 anni. Non certo la notizia più triste, quando si parla della sua parabola di vita.
Già perché a Lodetti, nel febbraio 2024, è stata diagnosticata una malattia che successivamente non gli avrebbe dato scampo. E dire che colui che ha avuto il merito di ‘riciclarsi’ come proprietario di un’agenzia di pratiche automobilistiche che aveva aperto a Brembate Sopra nel 2019, aveva anche un figlioletto di due anni.
Addio Luca Lodetti, il cordoglio del calcio lombardo
Popolarissimo a livello dilettantistico per la sua militanza, per lo più nei campionati lombardi, in club come Tritium, Pro Sesto, Alzano Cene, Colognese, Mezzolara, Faenza, Mapello e Legnano, Lodetti non ce l’ha fatta a sconfiggere il brutto male, sul quale comunque aleggia un comprensibile riserbo, che lo aveva colpito diversi mesi fa.
Scomparso nella mattina di sabato 15 marzo ad Almenno San Salvatore (Bergamo), nell’abitazione dove abitava da un anno dopo essersi trasferito dalla sua Brembate Sopra, Lodetti ha lasciato un vuoto incolmabile all’interno della sua famiglia.
Il cordoglio espresso da tutti coloro che, anche solo relativamente al mondo del calcio, hanno avuto a che fare con lui, è stato unanime. Luca era anche un grande appassionato di ciclismo – il suo secondo amore dopo il calcio – praticato sin quando gli era stato possibile (aveva anche fondato una squadra amatoriale, la Truck Consult Team).