Il figlio d’arte, ancora impiegato col contagocce in quel di Liverpool, potrebbe tornare in Italia: c’è la proposta
La soddisfazione personale resta, ma quella collettiva – ben più importante, non è stata soddisfatta. Nonostante abbia trovato un bel gol che aveva riaperto la flebile speranza di riuscire ad agguantare i rivali alzando al cielo il primo trofeo stagionale.
Forse ancora sotto shock dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions League – e dire che il Liverpool aveva fatto una ‘Phase League‘ praticamente perfetta, chiudendo al primo posto – il club di Anfield ha pagato dazio anche qualche giorno dopo, non riuscendo a conquistare la Carabao Cup, terza competizione per importanza nell’affollato calendario del calcio inglese.
Dopo esser andato a segno già l’11 gennaio scorso nella goleada del Liverpool contro l’Accrington Stanley nel terzo turno di FA Cup – competizione dalla quale i Reds sarebbero poi inopinatamente usciti per mano del modesto Plymouth Argyle – Federico Chiesa si è ripetuto contro un avversario di tutt’altro lignaggio, realizzando al 94′ il gol che ha temporaneamente riaperto la gara.
Troppo tardi, però. Il Newcastle aveva già messo due reti di distanza tra sé e la squadra di Arne Slot, resistendo ai tentativi disperati nel finale. Al figlio d’arte resta la soddisfazione di aver messo il suo timbro nell’ultimo atto di una kermesse antichissima, ma le prospettive di un minutaggio maggiore in campionato – il Liverpool è già virtualmente Campione d’Inghilterra – non sono granchè migliorate.
Chiesa, addio Liverpool: la Lazio preme per luglio
Già corteggiato, con differente intensità, da Inter, Napoli e Roma come possibile colpo per il mercato invernale, l’ex Fiorentina è rimasto sulle rive del Mersey convinto di potersi giocare le sue chances. Chiuso in attacco da mostri sacri che rispondono ai nomi di Momo Salah, Luis Diaz, Cody Gakpo e compagnia andante, l’attaccante ha giocato solo 7′ – divisi in due match – in Premier da inizio anno. Davvero troppo poco per pensare di continuare l’avventura in terra inglese.
Sull’esterno nativo di Genova è ora spuntato l’interesse della Lazio, che vorrebbe costruire una rosa di prim’ordine in vista dell’anno prossimo, quando i biancocelesti – al di là della batosta di Bologna – potrebbero disputare la Champions League.
Un prestito con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni – giova ricordare che Chiesa è stato acquistato dagli inglesi per 12, con la Juve che potrebbe incassare altri 3 milioni di bonus – è l’offerta che Lotito intende mettere sul piatto. La missione è quella di regalare all’ottimo Baroni una validissima alternativa, se non addirittura un titolare – al tecnico fiorentino il prossimo anno.