Il tecnico livornese al posto di Sergio Conceicao: c’è aria di grandi cambiamenti al Milan, la dirigenza rossonera pronta a salutare quattro big
Saranno settimane di grande attesa in casa Milan. Il campo, si sa, quest’anno ha riservato più dolori e delusioni che gioie: al netto del successo in Supercoppa italiana, i conti per i rossoneri non tornano. In primis, la prematura eliminazione dalla Champions League: ci sarà da lavorare – e molto – per ritornare con costanza ai vertici del calcio europeo.
Sergio Conceicao non è riuscito a trasformare la squadra a sua immagine e somiglianza e così nel corso della stagione sono stati tanti, troppi i punti persi per strada in Serie A. 8 punti di distacco dalla Juventus quarta e la qualificazione alla prossima Champions League praticamente impossibile: ci si accontenterà, forse, dell’Europa League. Ad ogni modo nel mare di cambiamenti che caratterizzeranno la nascita del nuovo Milan vi sarà in primis quello riguardante l’allenatore. Sergio Conceicao vedrà scadere il suo contratto il 30 giugno 2025 e non sarà rinnovato: al suo posto – secondo le ultime indiscrezioni – vi sarà Massimiliano Allegri.
L’allenatore livornese, fermo dopo l’addio tra mille polemiche alla Juventus, è da mesi il nome caldo per la panchina del ‘Diavolo’. Una stima rimasta intatta, negli anni, al punto che già lo scorso dicembre prima che venisse scelto l’ex allenatore del Porto, Allegri era stato vicino a ritornare nella Milano rossonera.
Allegri rivoluziona il Milan: poker di addii
La sua seconda avventura al Milan potrebbe quindi cominciare molto presto, con un nuovo ds (Paratici, che lo conosce benissimo, pare in pole) e tante novità che riguarderanno la squadra. Lo stesso Allegri sarebbe pronto ‘fare fuori’ quattro giocatori che di certo non rientrerebbero nelle sue grazie.
Il primo è Emerson Royal, arrivato la scorsa estate per 15 milioni di euro e che adesso dopo una serie di prestazioni negative, ha mostrato al Milan mancanza di carisma e solidità difensiva. Ecco perché dopo l’approdo di Walker il brasiliano ha le valigie in mano: a gennaio si è parlato di un trasferimento in Turchia, ipotesi che potrebbe venire ripresa a fine stagione. Occhio poi anche a Samuel Chukwueze, costato 30 milioni e che non ha reso secondo le aspettative.
L’ala nigeriana è finito ben presto in panchina, una seconda linea che raramente ha spaccato la partita. Dopo due anni, potrebbe salutare per circa 20-25 milioni. Allegri non sembrerebbe intenzionato a puntare su Tammy Abraham, attaccante in prestito dalla Roma e destinato a tornare nella Capitale a giugno. Un no secco la riscatto. Così come per Joao Felix, decisamente inconsistente in queste prime (e ultime?) apparizioni in maglia rossonera.
Il portoghese, portato da Jorse Mendes, non sarà riscattato dal Chelsea e cambierà ancora casacca. In attesa di capire quali saranno gli obiettivi di mercato in caso di approdo di Allegri, la linea rossonera è chiara: sarà fondamentale dedicarsi alle cessioni prima dei nuovi arrivi.