La terribile notizia si è diffusa pochi minuti prima dell’inizio della gara: giocatori e tifosi sconvolti, il match è stato rinviato
Era tutto pronto per una serata che, nelle speranze ben riposte del pòpolo culé, sarebbe dovuta essere di festa. Complice il fatto che la partita si sarebbe disputata di sabato, quindi il giorno prima degli impegni di Real Madrid e Atletico – le rivali del Barça nella lotta al titolo – c’è chi sognava già un provvisorio +6 sulle Merengues e un +4 sui Colchoneros.
Il destino ha invece voluto che la partita dei blaugrana, prevista per le ore 21 di sabato 8 marzo, non si disputasse, lasciando così gli uomini di Flick con una gara in meno rispetto alle altre contendenti, che il giorno dopo avrebbero vinto (il Real nel derby col Vallecano) e perso (l’Atletico al cospetto del Getafe in un altro derby della Comunità di Madrid).
Nella serata di sabato però, nessuno, nell’ambiente del Barcellona, ha pensato al campionato o alle ripercussioni in classifica. Una terribile notizia, causa del rinvio della gara a pochi minuti dal fischio d’inizio, ha letteralmente sconvolto l’ambiente. Impossibile pensare di giocare a calcio dopo la morte di un tesserato del club catalano. Un membro attivo nell’organigramma del club. Una figura di grande importanza all’interno del sodalizio blaugrana: un uomo che aveva a che fare quotidianamente con lo staff tecnico e coi giocatori.
Sconvolgente notizia prima del match: morto a soli 53 anni
Carles Miñarro Garcia, medico sociale del Barcellona, è morto all’età di 53 anni a causa di un infarto. L’uomo è morto improvvisamente proprio sabato, durante una riunione del club presso l’Hotel Meliá di Pedralbes. La sua dipartita ha portato alla sospensione della partita in programma allo ‘Stadio Olimpico Lluís Companys‘, a Montjuïc, la ‘nuova casa’ del Barcellona in attesa che vengano completati i lavori di ristrutturazione del ‘Camp Nou’.
Miñarro era entrato a far parte dell’FC Barcelona nel 2017 , inizialmente come medico della squadra di futsal. Nel 2024 è approdato in prima squadra, diventando il braccio destro di Ricard Pruna, in forza ai catalani da quasi tre decenni.
In precedenza, il medico aveva anche lavorato presso il Sant Cugat High Performance Center ed era stato responsabile dei servizi medici presso il Sabadell Sports Center tra il 2014 e il 2016. Ha collaborato anche con altri club catalani, come il Terrassa e il Sant Andreu.
Il cordoglio del mondo del calcio, tanto in Spagna quanto nel resto d’Europa, è stato unanime: alcuni giocatori del Barça sono scoppiati in lacrime tornandosene immediatamente a casa in attesa di smaltire un dolore che resterà vivo nella memoria del club per tanti anni.
