Sta per nascere il nuovo Milan con l’ex ds della Lazio al centro del progetto rossonero: due colpi da urlo per tornare subito a vincere
Ci sono momenti nella storia di un club che restano impressi nella mente dei tifosi. Successi, trofei, bel gioco. Il passato del Milan racconta di una bacheca carica di vittorie e soddisfazioni regalate ai propri sostenitori. Ma da almeno un paio di anni a questa parte qualcosa pare essersi ‘rotto’.
Questa stagione può facilmente essere definita tra le peggiori dell’ultima decade, con la squadra oggi allenata da Sergio Conceicao inanella brutte figure settimana dopo settimana e che sembrerebbe ormai lontanissima dalla possibile qualificazione alla prossima Champions League. Ecco perché Gerry Cardinale, atteso nelle prossime settimane a Milanello, vuole fare ordine e ristrutturare un club che soprattutto per quel che riguarda la gestione del campo sta clamorosamente fallendo. Così l’idea – da quanto trapelato recentemente – di affidare la direzione sportiva ad una nuova figura, di esperienza, carisma e spessore.
Si parla di Paratici ma – in realtà – la candidatura calda, quasi bollente, pare essere quella di Igli Tare. Dal passato alla Lazio al Milan, ipotesi già ventilata negli anni scorsi e che ora potrebbe tramutarsi in realtà. In questo modo il dirigente albanese diventerebbe regista di una vera e propria rivoluzione, al centro del quale vi sarà chiaramente un nuovo allenatore.
Milan da sogno: Tare vuole due ritorni
Via Sergio Conceicao, contestato dai suoi tifosi e seguito a stento dai big dello spogliatoio rossonero nelle ultime settimane. Il contratto è in scadenza il 30 giugno 2025: nulla di più semplice. Al suo posto il primo dei due grandi ritorni per l’estate 2025: Massimiliano Allegri.
Il tecnico livornese è sulla bocca di tutti da tempo. Intriga la possibilità di rilanciare una squadra in netto declino e già lo scorso gennaio la dirigenza di Via Aldo Rossi aveva sondato il terreno, salvo poi puntare su Fonseca. Oggi Allegri può davvero rappresentare la scelta ideale per ricostuire: insieme al tecnico del 18esimo Scudetto, però, arriverebbe in primis un grandissimo colpo a cui Tare è particolarmente legato.
È Sergej Milinkovic-Savic, accostato alle big del nostro calcio quasi a cadenza quotidiana e ora protagonista in Arabia Saudita con la maglia dell’Al-Hilal. Il 30enne serbo ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 e davanti ad una proposta convincente potrebbe anche decidere di fare il suo rientro in Serie A, prendendo per mano il Milan riportandolo ai fasti di un tempo.
Una situazione che può evolversi nei prossimi mesi: bisognerà capire, in primis, chi sarà nominato nuovo ds rossonero. Ma se fosse Tare, allora il centrocampista ex Lazio lo seguirebbe volentieri a Milanello. In questa stagione, che potrebbe essere l’ultima con l’Al-Hilal, Milinkovic-Savic ha accumulato 35 presenze con 13 gol e 5 assist all’attivo.
