Una cosa è sicura: al termine di questa stagione dalle parti di Casa Milan ci sarà una nuova ed importante rivoluzione.
Il proprietario del Diavolo vuole infatti rimediare agli errori compiuti la scorsa estate inserendo nell’organigramma societario quella figura che è mancata come l’aria a questa dirigenza, ovvero il direttore sportivo. Nel corso di questi giorni tanti nomi sarebbero stati accostati al Milan, che entro il prossimo 5 marzo comunicherà una volta e per tutte la sua decisione, che a questo punto sembrerebbe essere piuttosto scontata considerata i sondaggi degli scorsi giorni.
È dunque una questione di giorni prima che il Milan annunci il suo nuovo direttore sportivo, che in estate porterà con sé in rossonero anche l’allenatore, sostituto di un Conceiçao destinato all’addio.
Il Milan ha scelto il suo nuovo direttore sportivo
Il Milan è pronto ad una nuova rivoluzione che vedrà l’introduzione all’interno dell’organigramma societario di un direttore sportivo, carica vacante dopo l’esonero di D’Ottavio lo scorso dicembre. Con superficialità Cardinale credeva che Ibrahimovic potesse tranquillamente ricoprire questo ruolo considerata la sua esperienza nel mondo del calcio, ma il Senior Advisor di RedBird non si è dimostrato essere per niente all’altezza.
Il primo ad essersene reso conto è lo stesso svedese, che fatto mea culpa ha accolto positivamente la possibilità di aggiungere in dirigenza una figura del genere. A fronte di questo il Milan ha cominciato a valutare diversi profili, restringendo il cerchio negli ultimissimi giorni a due nomi in particolare: Fabio Paratici ed Igli Tare. Una decisione ufficiale non sarebbe ancora stata presa, ma l’impressione è che dalle parti di via Aldo Rossi ci sia un preferito che a partire da 5 di marzo entrerà in carica.
Stando dunque quanto riportato dai colleghi di MilanNews.it, tra Igli Tare e Fabio Paratici i tifosi del Milan preferirebbero il primo rispetto al secondo, macchiato fortemente dalla pesante squalifica che non gli permetterà di operare quantomeno fino al prossimo luglio. Se la scelta dovesse effettivamente ricadere su Tare, la panchina del Diavolo potrebbe avere indirettamente già un nuovo proprietario.
Con il direttore sportivo arriva anche il nuovo allenatore
Igli Tare potrebbe dunque diventare il nuovo direttore sportivo del Milan, anche perché l’ex Lazio sembrerebbe essere il preferito anche dell’ambiente. Come successo per l’allenatore un anno fa, con la rivolta contro la scelta di Lopetegui, l’impressione è che i tifosi avranno un peso nella scelta del dirigente, nel senso che la proprietà prenderà in considerazione la loro opinione.
Comunque il Milan non avrebbe ancora preso una decisione definitiva, prevista in tutto questo per il prossimo 5 marzo. Se Igli Tare dovesse effettivamente diventare il nuovo direttore sportivo del Diavolo con lui potrebbe arrivare anche Maurizio Sarri in panchina, allenatore con il quale il dirigente albanese ha lavorato nell’ultimo anno di Lazio. Ovviamente il tutto potrebbe dipendere molto da quelli che saranno i risultati in questa ultima parte di stagione del Milan di Conceiçao, ma l’impressione è che il futuro in portoghese sia oramai segnato.