La Juventus si trova ad affrontare una situazione delicata in vista della complicata trasferta contro il Napoli, una squadra che sta attraversando un periodo difficile ma che è alla disperata ricerca di punti.
Massimiliano Allegri deve far fronte a due assenze di grande rilievo, quelle di Adrien Rabiot e Weston McKennie, e sarà fondamentale trovare una soluzione efficace, visto che una sconfitta potrebbe mettere in crisi le poche certezze recuperate dopo la vittoria contro il Frosinone.
Con solo Manuel Locatelli disponibile come titolare a centrocampo, il regista avrà il compito di sostenere nuovamente il reparto bianconero. Accanto a lui, con ogni probabilità, partirà dal primo minuto Carlos Alcaraz, che ha mostrato buone prestazioni contro il Frosinone, anche se non ha brillato nella fase conclusiva delle azioni offensive.
Le alternative per Allegri comprendono l’utilizzo di Hans Nicolussi Caviglia, con Locatelli spostato nel ruolo di mezzala, o il ritorno di Fabio Miretti, che è stato assente dai radar nelle ultime settimane ma potrebbe essere reintegrato nella formazione.
Allegri stravolge il centrocampo: Cambiaso mezzala
Una soluzione inattesa potrebbe essere quella di impiegare Andrea Cambiaso nel ruolo di mezzala, spostandolo dalla fascia. L’ex giocatore del Genoa ha già ricoperto questo ruolo in alcuni momenti delle partite disputate finora, quindi vederlo in quella posizione non sarebbe del tutto inedito. Cambiaso ha dimostrato grande versatilità durante la stagione, con ottime capacità di adattamento e disponibilità, risultando abile negli inserimenti offensivi e con minori responsabilità difensive.
Massimiliano Allegri, nelle ultime settimane, ha valutato alcune alternative al consueto 3-5-2, ma per la trasferta contro il Napoli sembra improbabile un cambio di modulo. Più realisticamente, saranno gli uomini a cambiare a causa dell’evidente emergenza. Le assenze di Rabiot e McKennie, due giocatori cruciali in questa stagione, costringeranno Allegri a sperimentare nuove soluzioni per mantenere equilibrio e competitività in un match delicato.