A poco più di un anno dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, un gesto commovente nei confronti dell’ex giocatore e allenatore ha lasciato tutti senza parole.
Mihajlovic, scomparso nel dicembre 2022 dopo una lunga lotta contro la leucemia mieloide, era stato esonerato dal Bologna solo poche settimane prima del suo tragico decesso. Nonostante le numerose battaglie contro la malattia, che a più riprese avevano acceso la speranza nella sua famiglia e nel mondo del calcio, alla fine la malattia ha prevalso.
Con una carriera brillante da calciatore e una dedizione altrettanto ammirevole come allenatore, Mihajlovic aveva conquistato il rispetto e l’affetto ovunque fosse stato. Il suo ritorno al Bologna nell’inverno del 2019, dopo aver già guidato la squadra dieci anni prima, lo aveva consacrato come un vero e proprio idolo della tifoseria rossoblù. Domenica, durante l’incontro simbolico tra Lazio e Bologna, due squadre che rappresentano tappe fondamentali nella carriera di Mihajlovic e che attualmente lottano per un posto in Europa, è stato compiuto un gesto che ha toccato profondamente il cuore di tutti.
In occasione di questo match, in cui Sinisa è stato ricordato come protagonista di successi indimenticabili, è stato reso noto un omaggio che ha celebrato la sua memoria e il segno indelebile che ha lasciato nel calcio italiano e internazionale.
Gesto incredibile del Bologna: “Ha continuato a pagare Sinisa”
Arianna Rapaccioni, moglie di Sinisa Mihajlovic, è tornata per la prima volta allo stadio dopo la scomparsa dell’ex difensore della Lazio, scegliendo proprio l’occasione della sfida tra Lazio e Bologna, due squadre che hanno avuto un ruolo fondamentale nella carriera del marito. Sin dal loro matrimonio nel 1995, quando Mihajlovic giocava alla Sampdoria, Arianna ha sempre sostenuto suo marito nel mondo del calcio.
Intervistata dal ‘Messaggero’, Arianna ha raccontato un gesto straordinario fatto dal Bologna verso la sua famiglia. Nonostante il doloroso esonero di Sinisa poche settimane prima della sua morte, la dirigenza rossoblù ha continuato a pagare lo stipendio dell’allenatore fino alla scadenza del contratto. Questo gesto, inaspettato per Mihajlovic, ha toccato profondamente la famiglia. “Sinisa non se lo aspettava ed è rimasto molto deluso dalla separazione, non avrebbe mai dato le dimissioni perché la sua voglia di combattere era ineguagliabile”, ha raccontato Arianna. Tuttavia, Saputo, Bergamini, Fenucci, Marchetti e Di Vaio non hanno mai dimenticato Mihajlovic e non hanno lasciato la sua famiglia sola. Arianna, stupita e grata, ha aggiunto: “Il Bologna ha onorato lo stipendio di mio marito fino alla scadenza del contratto. Un gesto straordinario, che in un momento di smarrimento mi ha dato sicurezza.”
Arianna ha anche ricordato il profondo legame tra Sinisa e Walter Sabatini, evidenziando quanto sia stata devastante la scomparsa del marito. Il gesto del Bologna nei confronti della sua famiglia ha rappresentato un grande sostegno, aiutandola a trovare un po’ di conforto in un anno trascorso senza di lui.