Calciomercato invernale chiuso: Juventus molto attiva tra entrate e uscite, ma manca il colpo decisivo per il salto di qualità
Si è conclusa da pochi giorni una delle sessioni invernali di calciomercato più attive di sempre. La Juventus, reduce da un periodo di alti e bassi sul campo, ha operato con oculatezza, cercando di rinforzare la rosa senza sconvolgere eccessivamente gli equilibri. Cristiano Giuntoli ha chiuso operazioni che puntano a migliorare il rendimento della squadra in vista della seconda parte della stagione.
Nonostante il mercato invernale sia tradizionalmente meno movimentato rispetto a quello estivo, la Vecchia Signora è riuscita a mettere a segno colpi significativi, tra cui una trattativa dell’ultimo minuto che ha sorpreso molti, ma è mancata la ciliegina sulla torta capace di sovvertire le attuali gerarchie di forza.
La trattativa che ha fatto più rumore negli ultimi minuti di mercato è stata quella che ha portato Carlos Alcaraz in bianconero. Il centrocampista argentino, proveniente dal Southampton, si è trasferito alla Juventus con la formula del prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a circa 40 milioni di euro, bonus inclusi. Un affare che si è concretizzato negli istanti finali del calciomercato e che permette a Massimiliano Allegri di rinforzare un reparto che aveva mostrato segni di stanchezza e mancanza di alternative.
Ma l’argentino non è stato l’unico innesto. La Juventus ha infatti chiuso anche per Tiago Djalò, difensore centrale portoghese prelevato per una cifra di 3,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 3 milioni di bonus. Djalò, che ha firmato un contratto biennale con opzione fino al 2028, è un rinforzo importante per la difesa, che nelle ultime stagioni ha mostrato la necessità di rotazioni più ampie e affidabili. Il giovane portoghese ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante, sia come riserva di lusso sia come potenziale titolare.
Il mancato affare Berardi: l’amarezza per una trattativa mai avviata
Se da un lato la Juventus ha potuto festeggiare operazioni ben riuscite, dall’altro resta l’amaro in bocca per un mancato affare che avrebbe potuto rappresentare un ulteriore salto di qualità per la squadra. Stiamo parlando di Domenico Berardi, attaccante esterno del Sassuolo e punto fermo della Nazionale Italiana. Nonostante il nome del giocatore sia stato accostato più volte ai bianconeri, specialmente nelle fasi finali del calciomercato, la trattativa non si è mai concretizzata.
A far chiarezza sulla vicenda è stato Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, che ai microfoni di ‘Radio Tv Serie A’ ha smentito categoricamente l’esistenza di una reale negoziazione. “Berardi non ce lo ha chiesto nessuno” ha dichiarato Carnevali, specificando inoltre che il Sassuolo non avrebbe preso in considerazione offerte per il suo attaccante, ritenuto troppo imprescindibile per la formazione emiliana.
“Siamo stati chiari che a gennaio non avremmo ascoltato offerte. La stessa cosa vale per Laurienté” ha proseguito Giuntoli, evidenziando come la società neroverde abbia voluto tutelare i suoi giocatori chiave in un’immarcescibile fase delicata della stagione, specie quando si vuole preservare la categoria in cui si milita.
Un’occasione persa: non puntare su Berardi potrebbe essere stato un errore da parte di Giuntoli. Le parole di Carnevali suonano infatti come una ‘mazzata’ per la Juventus, in particolar modo per il suo direttore sportivo che non avrebbe nemmeno provato a imbastire una trattativa per uno dei talenti più apprezzati del panorama italiano. Berardi è rimasto a Sassuolo senza che la Juventus facesse alcun tentativo concreto per portarlo a Torino.
La mancata volontà di Giuntoli di spingere per l’acquisto di Berardi potrebbe rivelarsi una ‘macchia’ sul suo operato. Un vero peccato, considerando l’importanza del giocatore, che negli ultimi cinque anni si è affermato come uno degli esterni più prolifici della Serie A con numeri impressionanti: 118 gol e 77 assist in 306 presenze nel massimo campionato italiano.
L’aggiunta di un giocatore con l’esperienza e la qualità di Berardi avrebbe potuto offrire un’ulteriore opzione offensiva di alto livello ad Allegri, soprattutto in un momento in cui la squadra cerca nuovi equilibri e continuità di risultati. Berardi, con la sua capacità di giocare su entrambe le fasce e la sua abilità nel creare occasioni da gol, sarebbe stato il profilo ideale per dare nuova linfa al reparto offensivo juventino.
Giovanni Carnevali ha chiuso definitivamente ogni speculazione, lasciando intendere che la Juventus non abbia mai fatto passi concreti per Berardi. “Il procuratore ci aveva proposto un’operazione importante, ma abbiamo rifiutato” ha rivelato Carnevali, evidenziando come l’intenzione del Sassuolo fosse di trattenere il proprio attaccante. Le sue dichiarazioni smentiscono categoricamente qualsiasi voce su una possibile trattativa mai nata.
La Juventus, quindi, pur avendo chiuso il mercato con colpi interessanti, lascia ai tifosi un senso di incompiutezza per non aver mai seriamente tentato l’assalto a Domenico Berardi. Un’occasione che almeno per ora resta una macchia nell’operato di Giuntoli in questa finestra di mercato.