Nuovo stadio a Milano: ecco la situazione in casa Inter ed in casa Milan. Al momento, non si intravede una fumata bianca.
Circa cinque anni fa, sembrava che sia l’Inter che il Milan fossero d’accordo a condividere insieme il progetto riguardante nella costruzione di un nuovo stadio.
Nel 2018, infatti, le due compagini di Milano pubblicarono un comunicato congiunto in cui vi era sottoscritto l’impegno a lavorare insieme per realizzare un nuovo impianto, aprendo la strada a diverse opzioni, tra cui la ristrutturazione dello stadio San Siro. Ma ad oggi, però, le cose sembrano essere cambiate radicalmente ed i club due pare si stiano dirigendo verso progetti completamente separati: l’Inter verso Rozzano ed il Milan a San Donato Milanese.
Uno dei principali fattori che ha portato alla separazione di Inter e Milan nella loro ricerca di un nuovo stadio è stato l’iter piuttosto lungo dei processi amministrativi e delle leggi locali. La richiesta del Comune di Milano di rispettare determinati tempi per la concessione definitiva del progetto per la “Cattedrale” – il nome iniziale dell’impianto – ha causato malumore tra le due società ed ha iniziato a intaccare le relazioni tra le proprietà.
Inizialmente, il progetto prevedeva uno stadio da circa sessantamila posti, diverso dai tre anelli del Meazza, oltre a diverse altre componenti, tra cui un polo sportivo, una torre per uffici, un polo comunitario, una Shared street ed una vera e propria Cittadella dello Sport. Questo ambizioso piano è stato tuttavia ostacolato dal vincolo imposto su San Siro, che non poteva essere demolito. Di conseguenza, i due club hanno iniziato a valutare l’opzione di procedere separatamente.
Nuovo stadio a Milano: la decisione di Inter e Milan
La situazione si è ancor più complicata quando il Milan ha esaminato l’area de La Maura come possibile sede per il nuovo stadio, scelta che ha creato tensioni con l’Inter.
L’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, aveva espresso la preferenza per il mantenimento del progetto condiviso, ma il Milan ha manifestato interesse formale per l’area de La Maura. Ciò non ha fatto altro che alimentare incertezza e indecisione tra le due squadre, portandole infine a separare le loro strade.
Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha anche condiviso la sua opinione sulla questione, sottolineando la necessità di costruire impianti moderni e attraenti per gli spettatori. Scaroni ha inoltre dichiarato che San Siro è obsoleto e che non esiste un altro stadio nelle vicinanze di Milano che possa ospitare entrambe le squadre. Le parole del presidente riflettono la volontà comune di entrambi i club di creare un’esperienza all’altezza del blasone delle due compagini.
La scelta di non condividere uno stadio nuovo da parte di Inter e Milan è stata causata da una serie di fattori, tra cui i ritardi amministrativi, il vincolo su San Siro e le divergenze nella scelta delle sedi. L’obiettivo generale, però, rimane lo stesso, ossia di costruire stadi moderni che possano soddisfare le esigenze dei tifosi e non solo.
