Juve, Vlahovic è un problema. E’ stata la sua estate, dal momento che non passava giorno che il suo nome non fosse associato ad una nuova squadra.
Come sempre il calciomercato mette in vetrina i suoi gioielli più cari, più ambiti e ricercati. Nell’estate del tormentone Mbappé, PSG e Real Madrid, l’italico mercato ha vissuto attorno alle vicende che hanno riguardato, principalmente, Romelu Lukaku e Dusan Vlahovic.
Trattative intrecciate che poi hanno trovato una diversa soluzione da quella prevista, e forse sperata, ad esempio dalla Juventus. Il gigante belga, ex Inter, si è accasato alla Roma guidata da un altro ex Inter, José Mourinho, mentre il giovane centravanti serbo è rimasto alla Juventus. L’inizio di stagione di Vlahovic si può definire positivo.
Due reti, e un rigore sbagliato, nelle prime tre gare di campionato e, soprattutto, una condizione fisica complessivamente buona dopo una stagione, come quella passata, vissuta a combattere una fastidiosa pubalgia. Si è già compreso come la stagione appena iniziata sarà per Vlahovic quella che lo vedrà costantemente, molto più che in passato, sotto la lente d’ingrandimento della critica.
Ogni partita, ogni sua iniziativa, ogni sua rete, realizzata o sbagliata, metterà in moto il confronto a distanza con Lukaku per scoprire chi ha indovinato la scelta e chi ha sbagliato. Il giornalista Mario Mattioli ha parlato di Vlahovic e di Chiesa e i suoi giudizi sono decisamente trancianti.
Mario Mattioli, ex giornalista Rai, è una delle voci più importanti ed apprezzate di Radio Radio. Da addetto ai lavori, e da tifoso bianconero, ha voluto esprimere il suo giudizio sugli attaccanti della Juventus dopo le prime gare di campionato.
Nella lunga estate calda dove per intere settimane si è ipotizzata la possibilità che si arrivasse uno scambio di attaccanti tra Chelsea e Juventus, con Lukaku in maglia bianconera e Vlahovic con la divisa dei Blues londinesi, Mario Mattioli si è sempre detto contrario a tale scambio. Ora, però, non può fare a meno di evidenziare delle problematiche riguardanti il reparto offensivo della Juventus.
Secondo Mattioli, infatti: “Davanti si fa fatica, non si riesce a coordinare Chiesa e Vlahovic. Chiesa lo vedo un giocatore un po’ cambiato nelle sue abitudini, considerando che viene da un grave infortunio e da un anno di inattività. Il cruccio perenne della Juventus riguarda l’attacco“. Spetta pertanto a loro, a Chiesa e a Vlahovic, convincere sul campo dirigenti e tifosi, anche perché tanta parte delle fortune, o meno, della Juve, passano tra i loro piedi.
Pertanto spetta soprattutto a Massimiliano Allegri mettere i suoi due attaccanti nelle condizioni migliori per poter rendere al massimo. E nella stagione dove non è consentito sbagliare, il tecnico di Livorno è il primo a non poter sbagliare.
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