La Premier ‘spaventa’ Mourinho: 30 milioni cash

Il campionato più ricco del mondo si fa avanti per il talento di casa Roma: Mourinho teme di dover inghiottire un boccone amarissimo

‘Resistenza e sofferenza‘, come ha detto Fabio Caressa nell’appassionata telecronaca di Bayer Leverkusen-Roma. Con queste doti, unite a grande spirito di sacrificio e incommensurabile senso di appartenenza, i giallorossi sono usciti indenni dalla Bay Arena, capitalizzando al massimo il vantaggio, di uno striminzito ma sufficiente gol, accumulato nella gara d’andata.

Ma se la formazione capitolina ha staccato il pass per la sua seconda finale europea consecutiva, molto lo deve a due personaggi molto ben identificati. Il primo è ovviamente José Mourinho, che ha indubbiamente motivato al meglio i suoi ragazzi chiedendo ed ottenendo quel sacrificio necessario a raggiungere l’obiettivo.

Con una prestazione che ha ricordato molto da vicino quella messa in campo dall’allora sua Inter nell’inferno del Camp Nou, nell’anno del Triplete, quando i nerazzurri limitarono il passivo ad una sola rete, conquistando la finale di Madrid. Il secondo è un ragazzo che sta sorprendendo sempre di più, e che ha avuto il grande merito di segnare l’unico gol di una caldissima doppia sfida europea.

Bove, arriva la Premier: Mourinho trema

Complici alcune defezioni di troppo nella linea mediana, ma soprattutto grazie al suo impegno quotidiano, grandemente apprezzato dallo Special One, Edoardo Bove si è conquistato meritatamente un posto nelle rotazioni di centrocampo del tecnico lusitano. Il classe 2002, romano e romanista da sempre, ha fatto in pieno la sua parte anche nella gara di ritorno, quando è stato costretto dalle circostanze a sacrificarsi per il bene della squadra. Con dei risultati più che apprezzabili. Che non sono sfuggiti agli attenti occhi degli osservatori internazionali.

Secondo le ulrime voci di mercato infatti, almeno tre club di Premier avrebbero iniziato a chiedere informazioni alla Roma per il suo gioiello. Legato al club di Trigoria da un contratto in scadenza nel giugno del 2025, Bove ha già in programma un incontro con la società per un adeguamento dell’ingaggio con relativa estensione della durata dell’accordo.

La Roma deve però fare in fretta se non vuole che Chelsea, Arsenal e Newcastle non piombino con ancor più decisione sul talento di centrocampo. I Blues, che hanno già saccheggiato l’Inter la scorsa estate pagando ben 15 milioni per il cartellino del classe 2003 Casadei, sono particolarmente attenti al mercato delle giovani stelle italiane. Di fronte ad un’ipotetica offerta di 30-40 milioni per Bove (che rispetto a Casadei è già ampiamente inserito nel calcio che conta), la Roma e José Mourinho potrebbero tremare.