Le facce di Lautaro Martinez e Paolo Maldini, al termine della partita, parlano da sole. L’Inter di Simone Inzaghi volerà ad Istanbul per giocare la finale di Champions League. È questo il verdetto della doppia semifinale milanese. Per la squadra nerazzurra, che ha dimostrato la sua forza nei due derby giocati contro il Milan, si tratta di un premio meritato e di una grande occasione per riportare a casa la ‘Coppa dalle grandi orecchie’. Al termine della seconda stracittadina europea, mentre l’entusiasmo interista aumentava e invadeva anche Piazza Duomo, Lautaro Martinez ha così commentato la vittoria ai microfoni di Sky.
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“L’Inter merita di vivere queste serate e questi momenti. In spogliatoio me lo sentivo, l’ho detto ai ragazzi: abbiamo fatto un ottimo lavoro. È stata l’unione del gruppo, è la cosa più importante e l’ho vissuto anche al Mondiale – ha spiegato Lautaro – Se hai un buon gruppo unito e che va sulla stessa strada, le cose sono più facili. La finale? Chiunque sia la rivale, dobbiamo giocare come abbiamo fatto stasera. Siamo arrivati qui e ora dobbiamo dare il massimo per arrivare più in alto possibile”.
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Delusione rossonera, le parole (amare) di Paolo Maldini
Se in casa nerazzurra, dopo la rete decisiva di Lautaro Martinez, hanno avuto inizio i festeggiamenti, in quella rossonera è invece partito il processo interno alla società. Subito dopo la fine del campionato, il club di via Aldo Rossi dovrà infatti prender spunto dal doppio ko europeo per provare a rinforzare la squadra. Di questo ne è cosciente anche colui che ha contribuito a far tornare in alto il Milan dopo anni di delusioni e di zero vittorie.
“L’Inter ha meritato. Il divario è stato reale e nelle ultime 4 partite non c’è stata gara – ha dichiarato Paolo Maldini a Sky – Oggi è stata giocato un pochino meglio, ma compromessa da quella dell’andata. È una maniera di giocare quella dell’Inter che ci dà fastidio e non riusciamo a trovare contromisure, poi abbiamo fatto fatica anche contro squadre meno forti dell’Inter nell’ultimo periodo. In generale però abbiamo fatto un percorso fantastico e inaspettato, questa sconfitta può essere vista come negativa ma noi non siamo ancora pronti per competere su due fronti“.
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