Le Final Four di Nations League si avvicinano e Mancini potrebbe scegliere di convocare il classe 2000 Cambiaghi
Mancano tre giornate al termine della Serie A, tre turni di campionati decisivi per le qualificazioni alle prossime coppe europee e per la zona salvezza. Nel mezzo ci saranno anche le finali di Coppa Italia, di Europa League e di Conference.
Il 10 giugno, invece, si disputerà la finale di Champions League, dove sicuramente ci sarà un’italiana (la vincente tra Inter e Milan). Il 15 giugno al via le Final Four di Nations League in Olanda con gli azzurri che affronteranno la Spagna nella semifinale di Enschede. L’eventuale finale si disputerà il 18 giugno a Rotterdam dove una tra Spagna e Italia se la vedrà con la vincente tra Olanda e Croazia.
Roberto Mancini, in vista degli impegni in Nations League, molto probabilmente ritroverà Ciro Immobile che nell’ultimo anno ha saltato tutti gli impegni degli azzurri per infortunio.
Lo stesso Mancini, a ridosso del match contro l’Inghilterra disputatosi lo scorso 23 marzo al Maradona di Napoli, ha spiegato: “Ho detto che seguiamo tanti giocatori, ma se riusciamo a prenderli dalla Serie A siamo più felici. Il rientro di Immobile? Non è lui il problema, nelle ultime convocazioni è sempre stato infortunato, altrimenti ci sarebbe stato”.
Tornerà, ovviamente, Mateo Retegui, anche se l’oriundo il 6 giugno dovrebbe giocare in Copa Sudamericana (Tigre-Puerto Cabello). E’ ipotizzabile – per questo motivo – un suo arrivo a Coverciano con qualche giorno di ritardo.
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Nazionale, Mancini segue Cambiaghi dell’Empoli
Uno dei calciatori che sta ben figurando in questa stagione è Nicolò Cambiaghi dell’Empoli. Il classe 2000, alla prima annata in Serie A, ha realizzato fin qui 7 reti in 26 presenze tra campionato e Coppa Italia.
E’ un attaccante molto interessante, rapido e con un discreto fiuto del gol. E’ cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e, prima di approdare all’Empoli, ha disputato due campionati di B con le maglie di Reggiana e Pordenone.
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Mancini, lo scorso dicembre, parlò in questo modo dopo uno stage a Coverciano in cui partecipò anche Cambiaghi: “Questo stage si porta dietro un bilancio positivo, perché abbiamo potuto conoscere meglio dei ragazzi che vediamo solo sporadicamente; e poi un conto è vederli solo dalla tribuna e un altro poterli osservare da vicino. Ci sono dei calciatori che mi hanno colpito per le loro grandi qualità”.