Milan, ora è un caso: Pioli deve risolverlo

Dopo la batosta in Champions League, nuova grana per Stefano Pioli: adesso i rossoneri iniziano a preoccuparsi

Uno 0-2 che rischia di lasciare strascichi importanti nella testa dei giocatori del Milan: tutta colpa della sconfitta con l’Inter nella semifinale di andata di Champions League. Una squadra irriconoscibile, spesso sfilacciata e che non è sembrata mai veramente in grado di fare male ai nerazzurri.

Milan, scatta l'allarme in difesa
Stefano Pioli chiamato a dare risposte immediate: allarme Milan (Lapresse) – Calciotoday.it

Il cammino europeo del Milan non è mai stato tanto vicino a chiudersi in malo modo, uscendo proprio con gli eterni rivali nerazzurri. Ma le prossime tre settimane saranno tuttavia fondamentali anche per il campionato. Perché rientrare tra le prime quattro sarà di primaria importanza: fallendo la rincorsa ad un posto Champions, infatti, sia da un punto di vista economico che della crescita il danno sarebbe davvero insostenibile.

Spezia, Sampdoria, Juventus Verona, nel mezzo il ritorno con l’Inter. Questo un calendario che, al netto del big match con il grande ex Massimiliano Allegri, potrebbe essere tranquillamente definito alla portata del ‘Diavolo’. Ma c’è una questione che per il presente ma soprattutto per l’anno prossimo rischia di creare non pochi grattacapi a Stefano Pioli.

Il rendimento della difesa rossonera, infatti, è ben distante da quello mostrato un anno fa prima di conquistare il 19esimo scudetto della storia milanista. C’è stata probabilmente un’involuzione, soprattutto dal punto di vista mentale, che non lascia affatto sereni per la costruzione della squadra per la stagione 2023/24: ecco i nomi sotto accusa.

Allarme Milan: cresce la preoccupazione

Trentanove le reti subite in campionato, ben 16 in più rispetto al Napoli e già a +8 rispetto ai numeri difensivi portati a casa al termine della scorsa trionfale stagione. Simon Kjaer dopo aver lamentato lo scarso impiego, è stato riportato in prima fila da Pioli ma le sue prestazioni – in special modo l’ultima proprio contro l’Inter – hanno destato diverse perplessità.

Milan, scatta l'allarme in difesa
La difesa del Milan è un disastro, zero certezze per il futuro (Lapresse) – Calciotoday.it

A 34 anni e con un contratto in scadenza nel 2024, non è affatto scontato che rimanga a Milano. Dopo aver mostrato grandi cose, anche il drastico calo di Pierre Kalulu e Malick Thiaw è coinciso con la costante panchina di entrambi ed il peggiorare della fase difensiva milanista.

Due talenti che l’allenatore emiliano dovrà far di tutto per recuperare, anche per evitare che un patrimonio del genere finisca depauperato. Nessuno di questi, al momento, sembra dare garanzie al 100% per poter guidare la difesa del Milan del futuro. E non fa eccezione Fikayo Tomori che di passaggi a vuoto ne ha registrati troppi quest’anno: il nazionale inglese piace tantissimo in Premier League e non è escluso che Maldini possa pensare alla cessione per rifondare il reparto.

Anche Davide Calabria è apparso quasi spaesato davanti allo strapotere fisico dell’Inter e, sulla destra, il Milan potrebbe pensare ad un altro nome di spicco. Insomma, al di là di Theo Hernandez che costantemente ha dimostrato di essere tra i terzini sinistri più forti al mondo, certezze per la difesa del Milan al momento non ve ne sono. E Pioli è chiamato a dare una scossa ai suoi per reagire immediatamente, evitando di chiudere l’annata in modo addirittura tragico.

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