Stefan Radu è pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. Il romeno pronto ad una nuova avventura: diventerà allenatore delle giovanili della Lazio
A fine stagione la Lazio saluterà Stefan Radu dopo ben 15 di militanza nel club. Il romeno, classe ’86, arrivò alla Lazio nel mercato invernale della stagione 2007-08 e in tutti questi anni ha collezionato più di 400 presenze (426 esattamente, ndr) diventando il calciatore più presente della storia biancoceleste superando il record di Favalli che durava dal 2004.
Con la maglia della Lazio ha vinto ben 6 trofei in 15 stagioni: 3 Coppe Italia e 3 Supercoppa Italiane. Negli anni è stato un pilastro della difesa biancoceleste trovando collocazione sia come terzino sinistro che come difensore centrale sia nella linea 3 che a 4.
Con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste il suo spazio si è notevolmente ridotto: nella scorsa stagione ha totalizzato 13 presenze tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, mentre quest’anno è sceso in campo solamente in 2 occasioni (contro Feyenoord e Midtjylland in Europa League).
Qualche mese fa, ai microfoni ufficiali del club capitolino, Radu ha sottolineato tutta la sua soddisfazione nell’essere rimasto alla Lazio per 15 anni: “Mai avrei pensato di poter rimanere cosi tanto tempo, è stato un sogno bellissimo. Ero un ragazzino alla sua prima esperienza lontano da casa, arrivai da solo e con una valigia. Il merito di questa crescita è della società. La Lazio ha sempre occupato le posizioni alte della classifica e ogni anno cerca di migliorarsi. Sono felice di aver avuto la possibilità di vincere con questa maglia ed essere diventato il calciatore più presente nella storia di questo meraviglioso club”.
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Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Stefan Radu a fine stagione dirà sì addio al calcio giocato ma resterà alla Lazio. Il romeno, infatti, entrerà a far parte dello staff del settore giovanile del club capitolino, come prima di lui è accaduto a Simone Inzaghi e Tommaso Rocchi.
Non è chiaro, al momento, quale formazione allenerà il classe ’86 ma la sua avventura nella grande famiglia biancoceleste proseguirà. Alla fine del campionato mancano 4 partite e la Lazio ha la grande chance, considerati i punti di vantaggio sulle inseguitrici, di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League.
Poi ci sarà tutto il tempo per salutare Radu, magari anche disputando qualche minuto nelle ultime sfide contro la Cremonese all’Olimpico e contro l’Empoli al Castellani.
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