L’obiettivo principale sarà non tornare in B dopo un solo anno, per questo la dirigenza del Frosinone punta a piazzare almeno un ottimo colpo
Dopo la promozione in Serie A, il Frosinone allenato da Fabio Grosso deve pensare alle mosse giuste da compiere per allestire una rosa all’altezza delle aspettative. Bisognerà evitare di fare solamente da sparring partner nella stagione 2023/2024, com’era purtroppo capitato in occasione dell’ultima apparizione nel massimo campionato da parte dei ciociari.
A questo scopo l’ad e direttore dell’area tecnica dei giallazzurri, Guido Angelozzi, si sarebbe già attivato per provare ad arrivare ad alcuni elementi interessanti nel corso del prossimo calciomercato estivo. Di calciatori che potrebbero fare al caso del Frosinone ce ne sono diversi. In particolare potrebbe essere facile riuscire ad ingaggiare quelli che sono i giocatori che meglio si sono distinti magari tra le squadre che retrocederanno. Il portiere Marco Carnesecchi della Cremonese ed in prestito ai grigiorossi dall’Atalanta, ad esempio. O Manolo Gabbiadini della Sampdoria, che pure potrebbe trovare il suo habitat ideale nel Lazio. Ma c’è un nome in particolare che starebbe stuzzicando la dirigenza frusinate.
Colpo in canna per il Frosinone, può arrivare dai rossoneri
Si tratta di un giocatore arrivato con proclami importanti al Milan durante il calciomercato estivo del 2022 ma che poi in rossonero non è riuscito a dare un contributo neanche minimo. A differenza di giocatori come Messias e Pobega, questo elemento ha invece fortemente deluso. E addirittura ha giocato meno di altre delusioni stagionali come Origi, Dest e De Ketelaere.
Si tratta di Yacine Adli, prelevato dal Bordeaux ormai nell’estate 2021 ma di fatto giunto in rossonero dopo un anno di prestito proprio ai francesi. Il 22enne transalpino di origini algerine non è mai stato preso in considerazione da Stefano Pioli. E non si conoscono motivazioni di natura fisica tali da giustificare quella che è stata una esclusione totale di Adli dal progetto tecnico del Milan. Il ragazzo ha giocato solamente per 121′ distribuiti in cinque partite, tutte quante in Serie A. Nel 2023 il trequartista, ex anche del Paris Saint-Germain, ha avuto modo di assaggiare il manto erboso con i soli 7′ avuti a disposizione nella sconfitta di inizio marzo maturata in casa della Fiorentina. Prima di allora Adli non giocava da metà ottobre e sembra chiaro che per lui al Milan non c’è posto.
Adli al Frosinone: possibile ‘regalo’ promozione
Al club rossonero il trequartista ed all’occorrenza anche centrocampista centrale e mezzala sinistra è legato da un contratto fino a giugno del 2026. Mandarlo a giocare in un’altra compagine di Serie A sarebbe quindi la cosa migliore da fare sia per lui che per lo stesso Milan.
E Frosinone potrebbe rappresentare la piazza ideale per valorizzare un giovane come Adli, che diversi addetti ai lavori indicano come dotato di buoni colpi e di una tecnica capace di potere fare la differenza in una squadra che dovrebbe puntare prima di tutto a salvarsi. Anche solo un prestito secco rappresenterebbe la mossa giusta che accontenterebbe tutti quanti, nell’immediato. Lo stipendio annuo di Adli si aggira sugli 800mila euro, cosa che ne farebbe uno dei calciatori più pagati dell’organico dei Leoni. Sarebbe una cifra in linea proprio con quella che è la politica del presidente Maurizio Stirpe, il quale destina somme simili ad alcuni degli elementi migliori della sua squadra.