Cinque punti per la Roma nelle ultime cinque di campionato e la sensazione di non essere amati dal Palazzo. Jose Mourinho ne ha per tutti
La sconfitta interna con l’Inter ha allontanato ulteriormente i giallorossi dalla zona Champions, distante ora cinque punti. Classifica cortissima per chi aspira a qualificarsi alla prima coppa europea. Insieme a Pellegrini&Co c’è l’Atalanta a 58 punti, quindi Milan a 61, nerazzurri quarti a 63, Lazio terza a 64 e Juventus sul secondo gradino a 66.
Giovedì prossimo la Roma è attesa da quella che al momento per i supporters capitolini è la partita dell’anno. All’Olimpico, per l’andata delle semifinale di Europa League arriva il Bayer Leverkusen. Il ritorno in Germania il 18 maggio.
Roma: stagione contraddistinta da infortuni e polemiche
“Mancini, Cristante, Pellegrini sono stanchi morti. Belotti e Dybala infortunati. Poi i bambini… Guardo Bove: quando sono arrivato qua l’avevamo dato in prestito alla Triestina”, ha affermato dopo il ko con l’Inter lo Special One in conferenza stampa. L’infermeria di Trigoria spesso è stata sold out. Oltre ai calciatori citati dal tecnico portoghese, ai box ci sono Karsdorp – stagione finita – i due centrali Smalling e Llorente, oltre all’olandese Wijanldum. L’ex PSG e Liverpool ha saltato oltre mezza stagione, così come lo stesso Belotti.
L’erede di Fonseca ha ringraziato la squadra, parlando più volte di ‘orgoglio’ nel vedere giocatori in campo nonostante uno status fisico decisamente precario. Immancabili le carezze ai tifosi, “voglio ringraziare uno stadio assolutamente incredibile”,
Mourinho è tornato ancora una volta sulle polemiche arbitrali. L’ex Tottenham aveva attaccato l’operato di Chiffi a Monza, chiamando in causa Trigoria. L’allenatore portoghese provocatoriamente si era chiesto se la società avesse la voglia o la volontà di “ricusare” un direttore di gara come fanno altre squadre. Il tecnico, che dopo la gara con l’Inter ha espresso insoddisfazione anche per l’operato di Maresca, ha risposto anche a Ulivieri. Il presidente dell’Assoallenatori aveva definito le parole di Mourinho contro Chiffi “gravi e inaccettabili”. Ecco quindi che lo Special One si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: “Sono felice perché chi l’ha fatto ha avuto tre anni di squalifica per calcioscommesse”.
Parole alle quali ha replicato lo stesso Ulivieri, specificando che la Caf, con una sentenza del 1988, ha affermato che l’illecito è stato “consumato in sua assenza e a sua insaputa” e specificando che “Ulivieri passa dalla posizione di protagonista assoluto, callido e pervicace, a quella di malaccorto generico”. Inoltre, il presidente dell’AIAC conclude affermando di essere d’accordo sulle conclusioni di Mourinho sulla loro diversità: “Siamo fatti di pasta diversa, ma io non me ne rallegro”.