Champions League, Milano trattiene il fiato per il derby Milan-Inter (VIDEO)

Solo chi ha vissuto la vigilia del primo derby di Champions League del 2003 sa bene a cosa sta andando incontro Milano. Solo chi c’era può raccontare la tensione che a breve bloccherà tutta la città, dalla periferia sud a quella più a nord, passando dalle zone centrali del capoluogo milanese e da quelle legate alla storia di Inter e Milan, documentate e raccontate nel nostro video reportage.

Il derby non si gioca, si vince. Soprattutto se mette in palio la finale di Champions League. È con questo assunto che i tifosi di Milan e Inter aspettano il derby. Un’attesa interminabile, che brucia ogni energia e che diventa insopportabile man mano che si avvicina il calcio d’inizio. Milan e Inter si scaldano per l’appuntamento più importante dell’anno: una doppia sfida che può cambiare una stagione che, per alcuni versi, è stata per entrambe al di sotto delle aspettative. Pioli ci arriva dopo aver ritrovato la vittoria e aver perso Rafa Leao, fortemente a rischio per la prima stracittadina europea, Inzaghi dopo aver dominato anche in casa Mourinho e con l’incognita Calhanoglu.

Guarda il video reportage dedicato ai luoghi simbolo di Inter e Milan

Il doppio derby e il sogno della finale di Champions League

Oggi, come ieri, non si parla d’altro sotto la Madonnina. I due derby di Champions League sono l’argomento della settimana. E la scaramanzia, unita alla paura di perdere, autorizza i tifosi di Inter e Milan a chiudersi nel silenzio più assoluto fino al triplice fischio finale della semifinale di ritorno. Solo in quel momento, chi avrà vinto potrà parlare, festeggiare e magari pianificare il viaggio ad Istanbul. Chi invece uscirà con le ossa rotte, dovrà subire gli inevitabili sfottò della tifoseria avversaria. Esattamente come è successo ai tifosi interisti nel 2003 e nel 2005, dopo i due derby europei passati alla storia per i due pareggi e per il lacrimogeno lanciato sulla spalla a Dida. Milano trattiene il fiato per il derby e aspetta, impaziente, le 21.00 di mercoledì sera quando il fischio dell’arbitro darà il via a 180 minuti di passione.

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