Il Milan programma il futuro e conferma uno dei giovani talenti della sua rosa: dopo una stagione difficile, il calciatore incassa la fiducia della società
C’è nebbia a Milano, sponda rossonera. Nonostante l’esaltante cammino in Champions, è innegabile che questa stagione abbia regalato più ombre che luci all’ormai ex squadra campione d’Italia.
Anche per questo motivo la dirigenza del Milan sta già pensando al futuro, pianificando le prossime mosse, a partire dalle conferme, in particolare di quei giocatori che maggiormente hanno deluso. Tra questi, c’è sicuramente un calciatore che ha già incassato la fiducia: il prossimo anno i rossoneri punteranno ancora su di lui. In un certo senso il turn-over folle e radicale di Pioli di queste ultime settimane è stato molto utile alla società rossonera. Mettere in mostra i “panchinari” è infatti servito per comprendere chi può far ancora comodo alla causa e chi invece dovrà essere lasciato partire senza troppi complimenti.
Paradossalmente, nelle ultime uscite sono stati proprio alcuni panchinari a impressionare in positivo, contro Bologna e Cremonese. Ed è per questo che il club non ha intenzione di bocciare completamente tutte le riserve a disposizione di Pioli. Anzi, c’è già chi ha strappato una conferma importante. Nella prossima stagione si ripartirà non solo da Leao, Giroud, Maignan e Theo Hernandez, ma anche da lui.
Ci sono ruoli delicatissimi, in cui non si può sbagliare. Essere scelti come riserva di un calciatore titolare, praticamente inamovibile, è una grandissima responsabilità. Vuol dire doversi accontentare di pochi minuti, scampoli di stagione, e in quelle rare occasioni dover dare il 100% per mostrare di essere all’altezza della situazione. Vuol dire non poter sbagliare nulla, anche per non far abbassare il livello della squadra in caso di squalifiche o improvvisi infortuni. Non è per nulla semplice, ma c’è chi è riuscito a dimostrarsi all’altezza di questo compito.
Si tratta di Fodé Ballo-Touré, una delle poche luci a San Siro nella sfida con la Cremonese. Il calciatore senegalese in questa stagione ha avuto pochissime occasioni, ma in quelle rare apparizioni non ha demeritato, e anche nelle ultime gare giocate ha dimostrato di poterci stare in questa rosa, al contrario di colleghi ben più blasonati e costosi, come De Ketelaere.
Per questo motivo Maldini, con l’approvazione di Pioli, avrebbe deciso di confermarlo. Il vice Theo, salvo clamorosi scossoni e rivoluzioni, sarà ancora lui. Si ripartirà anche da Fodé, una delle poche certezze di una rosa che andrà rivoluzionata in molti reparti, ma non nella corsia di sinistra della difesa.
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