Adesso è ufficiale, l’infortunio è gravissimo: un big deve operarsi e starà fuori per molto tempo. 2023 finito?
Non solo sorrisi per Massimiliano Allegri in Juve–Lecce. I bianconeri hanno conquistato tre punti importanti: per il morale e soprattutto per la classifica. Che rischiava di complicarsi davvero. Ma oltre alla vittoria, l’altra bella notizia è il ritorno al gol di Dusan Vlahovic: non succedeva dallo scorso 16 marzo.
Ma, come detto, purtroppo c’è anche del negativo. Intorno alla mezz’ora del match, in seguito ad uno scontro di gioco con Banda, Mattia De Sciglio ha subito un serio infortunio. I suoi compagni hanno subito capito la gravità richiamando l’attenzione dell’arbitro e dei medici. Il terzino è uscito in barella in lacrime e fra gli applausi del pubblico, poi ciò che si temeva è diventato realtà: lesione al legamento crociato anteriore, come comunicato ufficialmente dalla Juve. Il giocatore dovrà operarsi subito e iniziare il percorso riabilitativo. Si tratta certamente dell’infortunio più grave in carriera: è stato molto sfortunato, ma finora aveva avuto solo problemi muscolari. Adesso il ginocchio destro ha fatto crack: la stagione è ovviamente finita e i tempi di recupero saranno per forza lunghissimi.
De Sciglio infortunato: Allegri pensa alla soluzione interna
Per De Sciglio è stato un anno complicato con sole 25 presenze in 49 partite. Allegri, dopo due turni in panchina contro Napoli e Bologna, lo aveva rispolverato per provare a dimenticare i disastri difensivi di Cuadrado al Dall’Ara. Purtroppo la sua partita contro il Lecce si è fermata alla mezz’ora.
La sua stagione è stata fortemente condizionata dai problemi fisici. Ha saltato tutto il mese di novembre per noie muscolari, problemi frequenti nella sua carriera. Adesso però deve fare i conti con una cosa ben più grave e che potrebbe costringerlo a stare fuori dai campi per tutto il 2023. Allegri quindi deve fare a meno di lui, l’unico terzino di ruolo in alternativa a Cuadrado. La soluzione potrebbe arrivare dalla Next-gen: c’è un ragazzo che ha colpito l’attenzione dell’allenatore e anche della società da tempi non sospetti.
Si tratta di Tommaso Barbieri, terzino destro di 20 anni, con ottime qualità in entrambe le fasi. Si è messo in mostra con la Next-gen e adesso Allegri potrebbe prenderlo in considerazione per dare una mano alla prima squadra. Cuadrado è in una evidente fase calante e non può reggere fisicamente tutti gli impegni della Juve da qui alla fine del campionato (fra Serie A ed Europa League). Chiaramente c’è sempre il jolly Danilo, che nasce terzino destro: in bianconero però si è imposto come centrale e i continui problemi di Bonucci e l’inaffidabilità di Rugani costringono l’allenatore a non spostarlo da lì.