Juve più italiana sembra essere il primo comandamento se dovesse arrivare Giuntoli: triplo affare da 65 milioni
Le dimissioni in blocco del Consiglio di amministrazione della Juventus a novembre ha segnato la fine di un’epoca durata circa 13 anni. La decisione è arrivata a seguito dell’inchiesta Prisma riguardante presunte irregolarità commesse dalla dirigenza bianconera in riferimento a plusvalenze fittizie e alle manovre stipendi del 2020 e 2021.
Su tali vicende si attendono le sentenze della giustizia sportiva e penale. Le dimissioni dell’intero CDA bianconero presuppongono, però, al di là della nuova tempesta giudiziaria che ha investito la Juventus, un deciso cambio di rotta da parte della proprietà. Fuori Andrea Agnelli, dentro John Elkann. La tribolatissima stagione della Juventus ha partorito questa novità. Che ne porterà, a cascata, tante altre.
John Elkann ha preso in mano le redini della Juventus. Il neo-presidente della Juventus, Gianluca Ferrero e il direttore generale, Maurizio Scanavino sono soltanto i primi due tasselli di una rifondazione che riguarderà anche, e soprattutto, i quadri dirigenziali. Il prossimo nome nuovo potrebbe arrivare da Napoli. Cristiano Giuntoli, attualmente direttore sportivo degli azzurri, rappresenta da tempo l’obiettivo numero uno della società bianconera. A lui spetterà, almeno nelle intenzioni dei vertici della Continassa, ridare luce e forza ad una “rosa” di giocatori visibilmente “appassita”. Ma come potrebbe cambiare la Juventus sotto la direzione di Cristiano Giuntoli?
Con Giuntoli sarà Ital-Juve: tre obiettivi
Sul futuro della Juventus pende la spada di Damocle delle sentenze che l’attendono riguardo le vicende plusvalenze e stipendi. Al di là di questo, risulta evidente come il progetto bianconero intenda, per convinzione ed anche per necessità, ripartire da un punto preciso.
La nuova Juventus dovrà avere una base composta da giovani italiani ed è da qui che, presumibilmente, si avvierà il lavoro del nuovo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. In questa fase della stagione iniziano già a circolare vorticosamente i nomi che andranno poi a movimentare il calciomercato estivo. Riguardo alla Juventus ed ai profili che potrebbero interessare il club bianconero, vi sono le prime indiscrezioni. I primi due prospetti fanno già parte della nazionale di Roberto Mancini.
Entrambi ventiquattrenni e romani, Davide Frattesi e Gianluca Scamacca presentano quelle caratteristiche che la nuova dirigenza bianconera va cercando, ovvero giocatori italiani, giovani, bravi e se sono già nazionali ancora meglio. Accanto a questi nomi già conosciuti, anche un giovane talento monitorato dalla Juventus e non soltanto. Giorgio Scalvini, diciannovenne difensore dell’Atalanta, è un altro papabile per la prossima campagna acquisti.
Tre giovani talenti italiani, per una spesa complessiva attorno ai 65 milioni. Non pochi, ma nemmeno tanti se si pensa che si tratta di tre profili con ampi margini di crescita. E se poi Cristiano Giuntoli, o chi per lui, dovesse iniziare da subito a far risparmiare denari, John Elkann non potrebbe che ringraziare.