L’ex giocatore della Juventus, a margine di “Gianluca Forever: ben oltre il 90′“, evento milanese dedicato a Vialli, ha parlato ai microfoni di CalcioToday analizzando il momento della formazione di Massimiliano Allegri e ricordando il suo ex compagno di squadra.
Il ricordo di Gianluca Vialli è ancora vivo in tutti gli appassionati di calcio. Dopo le tante dimostrazioni d’affetto dei tifosi, nelle scorse ore a celebrarlo sono stati alcuni suoi ex compagni di squadra che si sono ritrovati nella sede milanese del Coni per “Gianluca Forever: ben oltre il 90′“: tavola rotonda che ha visto tra gli ospiti anche Michele Padovano. All’ex giocatore della Juventus, che con Vialli ha condiviso l’emozione della vittoria in Champions League nel maggio 1996, abbiamo chiesto come vede il prossimo futuro del club bianconero.
“Delle vicissitudini juventine non entro nel merito, è bene aspettare che si esprimano i giudici – ha dichiarato Padovano – Spero che la Juventus si possa riprendere, anzi ne sono sicuro. Anche se dovessero mandarla in Serie B sono certo che saprà ripartire dalle proprie ceneri e tornare quella che è sempre stata: una grandissima squadra e una grandissima società che insegna ai propri giocatori come si vince“.
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Michele Padovano e il ricordo di Gianluca Vialli
“Di aneddoti su Gianluca Vialli ne ho tanti – ha aggiunto Padovano – ma me li tengo gelosamente nel cuore. Quando sono andato via dalla Juventus sono andato a giocare in Inghiletrra e la scelta è stata dettata anche dal fatto che Luca era a Londra. Avevamo giocato insieme nella Juventus, era un ragazzo con il quale avevo affinità caratteriali e mi ci trovavo molto bene. Abitavamo a duecento metri di distanza e ci siamo frequentati di più a Londra che a Torino”.
