Juventus, pericolo retrocessione concreto: l’annuncio preoccupa i tifosi

Il pericolo di una retrocessione è ancora vivo per la Juventus: l’ultima novità potrebbe aggravare di molto la posizione del club

Molte voci, negli ultimi giorni, fanno filtrare un certo ottimismo da parte della dirigenza juventina perché si riesca ad ottenere la cancellazione dei 15 punti di penalizzazione comminati dalla Corte d’Appello Federale. Il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI è già stato depositato, e nelle sue conclusioni contesta effettivamente moltissimi punti delle motivazioni addotte per la penalizzazione.

Juventus, pericolo retrocessione
Juventus, l’annuncio su Agnelli e la possibile retrocessione – CalcioToday.it

Tuttavia, l’atmosfera resta molto calda, ed i problemi – per la Vecchia Signora – sembrano lontani dall’essere risolti. Molte riflessioni, ad esempio, ha suscitato la deposizione di Daniela Marilungo, membro del cda che ha dato le dimissioni alla fine del 2022, mentre il Mondiale in Qatar era ancora in corso.

Proprio la testimonianza della donna fa riflettere sull’operato della dirigenza negli ultimi tempi. E nella diretta odierna di TvPlay, il giornalista Gigi Moncalvo si è detto molto preoccupato dal destino del club, con l’ipotesi della retrocessione che resta ancora in piedi a causa di alcune verifiche ancora da effettuare.

Juventus, il retroscena dopo le deposizioni: “Il falso in bilancio non è stato ancora analizzato”

Moncalvo si è espresso duramente contro i vertici della Juventus, guardando non solo all’ex presidente Andrea Agnelli, ma anche al proprietario John Elkann. Elkann non poteva non sapere – ha asserito -. Perché non si è chiesto per quale motivo gli chiedessero continuamente degli aumenti di capitale. Spende e spande senza nessun problema? È così generoso?”.

Juventus, pericolo retrocessione
Juventus, l’annuncio su Agnelli e la possibile retrocessione – CalcioToday.it

E poi su Agnelli: La gente non ha ancora aperto gli occhi. Non sono delle educande di un collegio, sono dei calciatori mercenari”, ha detto Moncalvo sul caso stipendi relativo alle rinunce delle mensilità dei calciatori, “ed un dirigente non può pensare che loro possano rinunciare alle mensilità. La tracotanza degli Agnelli ed Elkann li porta a sentirsi impunibili in virtù del loro cognome.

Ed in tutto questo, l’incubo di un’altra retrocessione per i tifosi della Juventus non è affatto detto che sia scongiurato. Gli interrogatori di Cristina Zoppa e di Daniela Marilungo e le loro dichiarazioni non sono state ancora trasmesse alla giustizia sportiva di Roma. Il falso in bilancio che avrebbe impedito l’iscrizione a quest’ultimo campionato ma molto probabilmente anche ai due campionati precedenti non è stato ancora analizzato.

E come spesso detto, se fosse ravvisata l’impossibilità di Madama di iscriversi al campionato, la retrocessione sarebbe estremamente probabile. Non resta dunque che attendere, sapendo che l’udienza preliminare fissata per il 27 marzo potrebbe fornire ulteriori (e pesanti, in un senso o nell’altro) dettagli.

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