Nantes e Juventus si affrontano nel ritorno del play-off di Europa League dopo l’1-1 dell’andata: gli highlights del match
Il pareggio di una settimana fa, all’Allianz Stadium, ha lasciato l’amaro in bocca ai ragazzi di Massimiliano Allegri, spentisi dopo il vantaggio iniziale e beffati non solo da un doppio legno sull’1-1, ma anche sul dubbio episodio arbitrale dopo il tocco di mano di Centonze nel recupero.
Nei primissimi istanti, il piglio dei padroni di casa schiaccia la Juventus nell’area di rigore difensiva. Ma si tratta, praticamente, di un episodio isolato. Al minuto 5′, infatti, Fagioli recupera un pallone pesantissimo sulla trequarti e serve Di Maria, che con una magia sblocca subito la partita: di prima, dall’angolo destro dell’area, il sinistro a giro va a finire all’incrocio e mette subito in discesa il match.
Per il Nantes, invece, tutto assume presto le sembianze di un incubo, proprio per “colpa” del numero 22 bianconero. Il campione del mondo si mette ancora in proprio al minuto 17′, sguscia sulla destra, supera il portiere e viene fermato solo – con un fallo di mano punito con il cartellino rosso – da Pallois. Questo non basta, però, ad impedire la doppietta a Di Maria, che dal dischetto è impeccabile.
L’ex Paris Saint-Germain è ispiratissimo e cerca anche la tripletta pochi minuti dopo, oltre a servire un pallone al bacio (ma non sfruttato) per Rabiot dopo circa mezz’ora. Prima del duplice fischio, tuttavia, l’occasione d’oro sarà quella di Kostic, il cui tiro davanti a Lafont verrà fermato solo dal palo.
Nel secondo tempo, se possibile, l’assedio peggiora dal punto di vista dei francesi. Ed a prendersi la scena è proprio l’estremo difensore dei padroni di casa, peraltro ex Fiorentina. Sono almeno sei o sette i suoi interventi decisivi, di cui uno su Di Maria, un altro su Kostic e due su Alex Sandro.
La seconda chance del brasiliano, praticamente nell’uno contro uno, è quella che arriva però nella lunghissima azione dalla quale scaturisce la tripletta di Di Maria, dopo un colpo di testa ravvicinato, seppur da un angolo apparentemente molto difficile. La Goal-Line Technology, in ogni caso, condanna i transalpini, mentre mette in cassaforte il passaggio del turno della Juventus.
Che ovviamente si coccola El Fideo e spera ora di fare tanta strada in Europa League. Il prossimo passo sono gli ottavi di finale, dove i bianconeri incontreranno una delle squadre che hanno vinto il rispettivo girone nella prima fase. Lo spauracchio è certamente l’Arsenal, anche se la vittoria di oggi è un segnale forte a tutta la concorrenza.
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