Chelsea pronto a mettere da parte un big. I Blues sono in fase di rinnovamento e mandano un segnale importante alle big di Serie A.
Il Chelsea pronto a cambiare tutto: Todd Bohely è intenzionato a dare una ridimensionata all’organico e vuole ripartire dai punti cardine del club. Il metodo per dribblare il Fair Play Finanziario non potrà durare a lungo. La UEFA ha fatto sapere che normalizzerà il vuoto normativo presente in tal senso, quindi non sarà possibile ancora per molto confrontarsi e disporre con la possibilità di fare contratti oltre 5 anni.
A tal proposito uno degli uomini chiave dell’organico inglese sarà messo alla porta. Si tratta di Ngolò Kantè. Il centrocampista ha fatto la fortuna del Chelsea per diverso tempo: arrivato all’età di 32 anni, però, potrebbe anche cambiare aria. Il rinnovo del contratto non arriva e il calciatore si sta guardando intorno. La possibilità di sposare un nuovo progetto tecnico esiste considerando che da giugno si potrà ritenere libero.
Chelsea, Kantè fuori dal progetto: il rinnovo è lontano
A meno che non riesca a trovare l’accordo prima con i Blues: non sembra essere questa, tuttavia, la direzione che intende prendere la società di Stamford Bridge. La volontà è quella di andare oltre: “Il rinnovo non è una priorità”, hanno fatto sapere da Londra. Segnale non indifferente per chi intende accaparrarsi le prestazioni del calciatore che, nonostante qualche fastidio di troppo alla coscia, può ancora risultare importante.
È quello che sperano dalla Serie A: diversi club sul giocatore, oltre alla concorrenza della Premier. Il Napoli di Spalletti avrebbe fatto un sondaggio. C’è anche la Roma di Mourinho. Inter e Juve più defilate. La situazione è ancora in fase di studio: si vuole capire prima come sta il 32enne e poi, eventualmente, lanciare l’offerta e ingaggiare un confronto. La voglia di averlo in squadra per alcune compagini è forte.
Le big italiane ci pensano
In fin dei conti può ancora risolvere partite: il punto è la condizione. La Roma ha già fatto un discorso del genere con Paulo Dybala, ma sotto c’è molto di più. Il fattore Mourinho potrebbe incidere, ma resta il nodo ingaggio. Lo stesso vale per le altre italiane: Kantè fa gola alle big, ma poche in Italia possono permetterselo. Incide, come detto, anche l’età e la condizione.
Non tutto è perduto, nemmeno per i Blues che aspettano. Il tempo e l’organico sono dalla loro parte: a maggior ragione, in Serie A, se vogliono fare una mossa, devono stringere i tempi. Altrimenti l’Inghilterra non lascerà tanto facilmente l’obiettivo. Manchester e Leicester preparano il portafogli: i sondaggi potrebbero presto diventare propositi.
