Eliminato dalla FA Cup, il Liverpool sta affrontando uno dei momenti più critici dei suoi ultimi anni, a risponderne è il tecnico Jurgen Klopp
Il Brighton di un Roberto De Zerbi sempre più apprezzato (e corteggiato) dai club della Premier League, infligge per la seconda volta in poche settimana una feroce sconfitta al Liverpool.
Era il 14 gennaio quando il Brighton si impose con un eloquente 3-0 sul Liverpool. E ieri, in occasione della gara eliminatoria del quarto turno dell’FA Cup, i Seagulls hanno conquistato una seconda vittoria di enorme prestigio. Gol a tempo quasi scaduto di Mitoma. E i campioni in carica della coppa federale sono clamorosamente eliminati.
Una squadra che non ha ancora vinto con l’anno nuovo. Ultimo successo il 30 dicembre contro il Leicester. Ora i Reds sono solo noni in campionato, a dieci punti dal quarto posto. Anche il terzino Andy Robertson ha ammesso che ci sono problemi: “Direi che i risultati testimoniano un momento di crisi, il nostro declino di queste ultime settimane è piuttosto evidente. Come uscirne? Stiamo cercando di capirlo, tutti insieme”.
Una dichiarazione chiara ma spietata quella del difensore scozzese che ha parlato molto apertamente del momentaccio della squadra nelle interviste del dopo gara.
Interrogato sul momento del Liverpool e sulle dichiarazioni del suo difensore scozzese, Klopp cerca di dare una risposta: “Andy non ha ragione, ma non ha nemmeno torto. Diciamo che la verità sta nel mezzo. Siamo reduci da un periodo complicato. Sicuramente avremmo voluto ben altri risultati dopo il Mondiale e la ripresa dei tornei. Possiamo solo continuare a lavorare. La sconfitta contro il Brighton è amara, ma non del tutto negativo considerando la prestazione: ci sono state anche delle cose buone, dalle quali possiamo ripartire”.
Tutti i giocatori reduci dal Mondiale sono in piena crisi. Dal loro ritorno in squadra il Liverpool ha perso con Brentford e Brighton ed è stato eliminato sia dalla Coppa di Lega (dal Manchester City) che dalla FA Cup. Ma Klopp cerca di mantenere un minimo di ottimismo: “Siamo arrivati qui con un progetto di partita ben preciso ma le cose pur essendo andate meglio rispetto al campionato, non sono andate come ci aspettavamo. Due gol su azioni di palla in attiva sono qualcosa che non puoi concedere, soprattutto negli ultimi minuti di gioco”.
Il Liverpool tornerà in campo sabato 4 febbraio alle 16 in trasferta sul campo del Wolverhampton.
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