Skriniar al PSG o all’Inter? Una domanda a cui nessuno ancora oggi sa rispondere realmente.
Concludere la stagione da capitano di una squadra di vertice ma con contratto in scadenza non è un qualcosa di semplice da fare. Eppure Milan Skriniar ci proverà. Ebbene sì, le strade tra lo slovacco e l’Inter si divideranno a fine stagione in quanto un accordo di massima non è mai stato trovato per il rinnovo di contratto.
Con il passar del tempo, nonostante la società nerazzurra abbia fatto trapelare grande ottimismo, la situazione si complicava sempre di più. La distanza tra domanda e offerta è rimasta siderale e il PSG è rimasta alla porta ad attendere che qualcosa accadesse per poi decidere come agire.
Skriniar al PSG, salta tutto?
Indubbiamente, la situazione del difensore nerazzurro non è per niente semplice perché, andare via a giugno, vorrebbe dire dover sopportare le critiche di un’intera tifoseria. In un momento così particolare per la squadra, non è certamente la cosa migliore da fare ma forse è l’unica.
A parlare di ciò ci ha pensato Enrico De Lellis, giornalista di Repubblica, a calciomercato.it in onda su TvPlay e ha detto: “Non penso che questa offerta possa arrivare, secondo me se dovesse arrivare l’Inter con un moto d’orgoglio potrebbe anche rifiutare. Ormai Skriniar è perso, può servire ancora fino a giugno, con l’Inter che perderà anche De Vrij e D’Ambrosio. Dovranno quindi farne tre. Piace molto Milenkovic, come Schuurs del Torino. Poi c’è la volontà di riscattare Acerbi. Tornando a Skriniar abbiamo sempre mantenuto noi come Repubblica una linea netta, il PSG propone un contratto complessivo da quasi nove milioni, l’Inter ha fatto proposte intorno ai sei e il PSG può offrire finali, scudetti. Marotta era l’ultimo a crederci e si sta arrendendo anche lui”.