La Juventus, finalista uscente, sfida il Monza in Coppa Italia: all’Allianz Stadium in palio ci sono i quarti di finale.
Reduce dalla cocente sconfitta rimediata per 5-1 a Napoli, la Juventus torna a giocare in casa e fa il suo esordio negli ottavi di Coppa Italia. L’avversario è proprio quel Monza di Raffaele Palladino che, nel match d’andata in campionato, si impose a sorpresa per 1-0.
L’approccio alla gara dei bianconeri, con una formazione visibilmente rivisitata e tanti dei suoi giovani in campo, è ottimo. Dopo cinque minuti, Nicolò Fagioli va subito vicino alla rete, mandando la sfera di poco sulla sinistra di Alessio Cragno. Quattro minuti dopo, però, quest’ultimo non può assolutamente nulla: il cross di Weston McKennie è al bacio per la testa di Moise Kean, che regala il vantaggio ai suoi.
Al minuto 23′, dopo la percussione centrale, calcia in porta anche Federico Gatti, ma senza impensierire l’estremo difensore dei lombardi. Che un minuto dopo, su una disattenzione della difesa della Juventus, trova il pareggio con il colpo di testa – dopo il corner – di Mattia Valoti.
La rete vivacizza gli ospiti e tiene in bilico la partita. Prima del duplice fischio, si fanno avanti di nuovo i padroni di casa, ai minuti 34′ e 35′, rispettivamente con Samuel Iling-Junior e Matias Soulé. Soprattutto la conclusione mancina del secondo è insidiosa, costringendo Cragno alla deviazione in angolo.
Coppa Italia, ottavi di finale: gli highlights di Juventus-Monza
Il secondo tempo è quasi avaro di occasioni da gol, ad eccezione di una, al 49′, frutto di una meravigliosa apertura di Danilo. Solo davanti a Cragno, però, Kean si fa questa volta ipnotizzare, calciandogli addosso. Da quel momento, la Juventus si spegne, fin quando in campo non entrano, a mezz’ora dalla fine, Manuel Locatelli e soprattutto Federico Chiesa.
Al 72′, Andrea Colpani impensierisce la porta di Mattia Perin, anche se la palla termina fuori. È questa l’ultima occasione degli ospiti prima del tripudio juventino. Al 75′, Kean mette a segno la doppietta, ma da una posizione irregolare puntualmente segnata. C’è bisogno così di una magistrale giocata di Chiesa per fissare lo score sul 2-1.
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Il numero 7 rientra dalla sinistra, e dall’angolo dell’area calcia a giro dando un bacino al palo e facendo scoppiare lo stadio. Il suo gol, un anno dopo la rottura del crociato, regala i quarti di finale alla Juventus, che affronterà nel prossimo match la Lazio, vittoriosa nel pomeriggio sul Bologna.
