Real Madrid-Valencia, retroscena Gattuso-Ancelotti: la telefonata che ha cambiato l’ex Milan

Real Madrid-Valencia vuol dire anche Ancelotti-Gattuso. I due allenatori si ritrovano, tanti i retroscena: il più recente a Napoli.

Real Madrid-Valencia rimette al centro la coppia Ancelotti-Gattuso. I due allenatori hanno condiviso momenti intensi e particolari, sin da quando l’ex centrocampista era in campo e il tecnico di Reggiolo lo allenava. Da quegli anni è venuto fuori un periodo storico vincente e ricco di campioni italiani. Ancelotti lo ricorda con grande affetto in conferenza stampa: “Tanti di quel periodo sono diventati allenatori oggi – sottolinea l’allenatore del Real – e non è un caso. Il rapporto con Gattuso non è sempre stato buono. Abbiamo avuto anche dei problemi personali, ma non voglio parlarne”.

Ancelotti Gattuso
Ancelotti-Gattuso, incontro tra storia e ambizione (LaPresse)

Alti e bassi, dunque. Anche tanti abbracci e sostegno a vicenda nei momenti difficili. Soprattutto di recente, quando il tecnico di Reggiolo venne esonerato dal Napoli e al suo posto arrivò Gattuso. Di fatto un’opportunità incredibile con l’ex rossonero tra due fuochi: ha preso il posto del suo mentore. Poteva solo ringraziare il destino ed essere sorpreso. Il modo migliore per togliersi dall’imbarazzo era chiamarlo: la telefonata tra Gattuso e Ancelotti avvenne con molta franchezza.

Real Madrid-Valencia, Gattuso e Ancelotti: l’appuntamento con il destino

Lo disse proprio l’ex centrocampista al momento della presentazione con i tifosi e i giornalisti: c’è stato uno scambio d’opinioni molto acceso e costruttivo. Da lì in poi Gattuso è andato avanti con le proprie gambe: arriva una Coppa Italia e poi un posto in Champions sfiorato. Il tecnico poi si è reinventato altrove fin quando la Liga non l’ha chiamato a sé per cercare di ridare lustro al Valencia.

Gattuso Ancelotti
Real Madrid-Valencia è anche il confronto tra i due tecnici (LaPresse)

Prima la parentesi Fiorentina, chiusa ancor prima di iniziare. Il presente, però, dice tutt’altro: un big match, due allenatori dal passato e presente importante. Insieme possono riscrivere il futuro del campionato spagnolo. Sicuramente tra Real Madrid e Valencia il peso specifico è differente, ma altrettanto variegato è il tipo di suggestioni in grado di alimentare. Il fischio d’inizio ci sarà domani, ma al termine della gara le emozioni continueranno come un filo conduttore. Proprio al pari di una telefonata tra colleghi e amici che prosegue da anni, fra tensione e spensieratezza.

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