Salernitana e Milan aprono il 2023 della Serie A in un match che ha diversi motivi di interesse: gli highlights della partita.
Il Milan campione d’Italia riparte da Salerno in un lunch match importante per provare a mettere un po’ di pressione al Napoli in vista del posticipo di questa sera, a Milano, contro l’Inter. La Salernitana, dal canto suo, scende in campo dopo un mese e mezzo di allenamenti a caccia di punti importanti, dopo aver chiuso il 2022 con due sconfitte.
L’approccio dei padroni di casa, in effetti, non è per nulla malvagio. Anzi, il coraggio della squadra di Davide Nicola si rivela quasi eccessivo. La difesa alta, infatti, viene punita subito dai rossoneri, grazie ad un letale Rafael Leao. Al minuto 7′, il portoghese si invola da solo verso la porta di Guillermo Ochoa che riesce a fermarlo. Tre minuti dopo, però, Leao lo salterà verso la sinistra, insaccando la sfera a porta vuota.
Iniziano così minuti di caos assoluto per la difesa campana, che allo scoccare del quarto d’ora capitola ancora una volta. Il tiro iniziale di Sandro Tonali viene murato, ma sulla ribattuta il centrocampista viene di nuovo servito, e la conclusione è questa volta imparabile per il portiere messicano.
Alla mezz’ora, si scatena nuovamente l’offensiva degli ospiti che sciupano però due grandi occasioni per il 2-0. Importantissimo ancora l’intervento di Ochoa nella seconda occasione, quella di Oliver Giroud dopo l’assist di Leao. Sul finire del primo tempo, invece, ci prova la Salernitana, alzando di nuovo il suo baricentro: nel recupero, tuttavia, Tonny Vilhena liscia il pallone da posizione favorevole, tenendo inalterato il punteggio.
Alla ripresa, dopo appena cinque minuti, Ochoa deve ancora blindare la porta su Giroud nell’uno contro uno, che conferma la grande facilità del Milan nel creare occasioni da gol. Al minuto 59′, dopo una mischia in area, arriverà anche lo 0-3 del Diavolo. Sarà il VAR però a rovinare i festeggiamenti degli ospiti, a causa di una posizione di fuorigioco di Brahim Diaz sul tiro di Fikayo Tomori.
I rossoneri, oggi in maglia bianca, controllano le operazioni a ritmi piuttosto blandi dopo la rete annullata. Eppure, qualche campanello d’allarme comincia ad arrivare nelle partite della retroguardia. Al minuto 75′, Domagoj Bradaric viene espulso, col VAR che richiama di nuovo il direttore di gara, tempestivo nel cambiare il colore del cartellino in giallo.
Quattro minuti dopo, Junior Sambia è abile a liberarsi sulla destra, anche se la sua conclusione non è affatto precisa, e termina al lato della porta difesa da Ciprian Tatarusanu. All’82’, Ochoa fa ancora una miracolosa doppia parata, prima di Giroud e poi su Charles De Ketelaere, caricando lo Stadio Arechi.
Sul ribaltamento di fronte, infatti, il Milan si fa trovare impreparato. Dalla destra arriva un buon cross di Lassana Coulibaly, che pesca Federico Bonazzoli sul palo opposto, prontissimo a mettere la palla in porta per riaprire la partita con il momentaneo 1-2.
Nei minuti finale è un vero e proprio forcing quello della Salernitana, anche con un maxi recupero di otto minuti. Il Milan, però, riesce a resistere e ad aggiudicarsi una preziosa vittoria alla ripresa del campionato. Così, i rossoneri accorciano a -5 dal Napoli prima della delicata sfida di San Siro. Nicola ed i suoi rimangono invece a bocca asciutta, salvati da un incredibile Ochoa, ma con una difesa non esattamente sicura.
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