Cristiano Ronaldo è stato preso di mira anche da alcuni tifosi: il coro nei suoi confronti non lascia davvero dubbi.
Cristiano Ronaldo potrebbe nelle prossime ore abbandonare – probabilmente in maniera definitiva – il calcio europeo. Dopo quasi 20 anni nei migliori club d’Europa, il portoghese, come rivela Marca, sarebbe orientato a firmare un contratto con Al-Nassr fino al 2030. Due sarebbero dunque gli anni da calciatore, il resto come ambasciatore della candidatura dell’Arabia Saudita ad ospitare i Mondiali, appunto, del 2030.
Una scelta forte quella del lusitano, che viene da un periodo davvero molto complicato. Prima della spedizione in Qatar, infatti, ha rilasciato un’incredibile intervista al microfono di Piers Morgan, scagliandosi contro il Manchester United e soprattutto il suo attuale allenatore, Erik Ten Hag. Evento che ha portato alla inevitabile rescissione del contratto.
Nel frattempo, CR7 ha vissuto una sorta di incubo al Mondiale, partendo in panchina sia negli ottavi che nei quarti, e scoppiando a piangere dopo l’uscita del suo Portogallo contro il Marocco. Un’immagine che non solo è il simbolo di quella che potrebbe essere (con ogni probabilità) la fine della della sua storia ai Mondiali, ma anche l’indice del suo declino agli occhi del grande calcio. E come se non bastasse, i tifosi del Manchester United hanno ora infierito ulteriormente su di lui, con una frecciata piuttosto velenosa.
Alla ripresa delle competizioni nazionali, le grandi squadre di Premier League sono già scese in campo nella Coppa di Lega. E così è stato anche per gli uomini di Ten Hag, che hanno vinto per 2-0 il loro match contro il Burnley. Così tra un’azione e l’altra, i supporters dei Red Devils hanno preso di mira Cristiano Ronaldo.
“Non mi importa di Ronaldo. A Cristiano non importa di me. Mi interessa solo il Manchester United“, si poteva sentire in un coro, presente anche in un video. Un segnale chiaro, dagli spalti, su quanto le sue dichiarazioni non siano piaciute neanche ad un pubblico che il fuoriclasse di Madeira ha sempre detto di amare. E così viene attaccato anche da un altro fronte, dopo le tante critiche ricevute nell’ultimo mese. Intanto, però, pensa anche a sé stesso, ed ai 200 milioni annui che l’Al-Nassr avrebbe in serbo per convincerlo a firmare.
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