L’ex allenatore del Palermo Silvio Baldini è intervenuto nel corso della diretta di tv Play durante gli Italian Sports Awards
Silvio Baldini, ex tecnico del Palermo, ha espresso con coerenza la sua visione romantica del calcio. Posizioni che ha mantenuto per tutta la sua carriera, nella quale ha cercato di rappresentare una visione del ruolo dell’allenatore meno legato agli aspetti commerciali del gioco.
“Dove c’è tanto denaro c’è il diavolo” ha detto l’allenatore toscano a Tv Play a margine della cerimonia di premiazione degli Italian Sports Awards a Salerno. “Alle persone non interessa più creare un qualcosa per la collettività, ma pensano tutti al proprio orticello. Vale a tutti i livelli, chi produce business produce diavolo. Ditemi come fanno a campare ora coloro che hanno stipendi da 1500 euro al mese”.
Non a caso, Baldini ha spiegato di aver visto soltanto la finale dei Mondiali in Qatar. “Una bella partita” ha commentato. Ma al di là della festa di Messi, contestato per il Bisht indossato sopra la maglia dell’Argentina al momento di sollevare al cielo la coppa del mondo, Baldini ha preferito dedicarsi a passatempi più bucolici. “Nel resto del tempo ho preferito andare in montagna con i cani” ha ammesso a Tv Play.
Italian Sports Awards, l’intervista di Baldini a tv Play
Baldini ha elogiato i calciatori del suo Palermo, protagonisti della promozione che ha definito eroici, perché sono riusciti a ottenere un grande risultato anche se nessuno avrebbe creduto in loro.
Nonostante quel risultato, ha scelto di farsi da parte quando ha sentito di non essere più al centro del progetto dei rosanero. Dal suo punto di vista, che ha raccontato a Tv Play a Salerno, “l’importante è che il gioco del calcio non perda il suo fascino. Per me il calcio è anche emozioni, vedere i giocatori che gioiscono o piangono in panchina oltre il grande gol”.
Baldini ha parlato anche della Serie A e del campionato in corso. Secondo l’ex allenatore del Palermo, “non può esistere un equilibrio in un sistema che è fatto in un modo dove i più forti rubano e portano via i soldi dal mondo del calcio”.
Infine, ha chiosato sul Napoli di Spalletti, di cui ha parlato come di “una grandissima persona e un grandissimo allenatore”. Nel corso dell’intervista ha elogiato anche il georgiano Kvaratskhelia. “E’ un fenomeno, ha dato al Napoli quel quid in più”.