La rivelazione del presidente della Lombardia in merito alla demolizione dello stadio di San Siro: ecco che cosa può succedere.
Inter e Milan vogliono un nuovo stadio. Le squadre hanno necessità economiche e sportive di disputare le proprie partite in un impianto migliore, al passo con i tempi.
Il Giuseppe Meazza di Milano, invece, non rientrerebbe più nei piani delle due proprietà, che avrebbero altri progetti. Per tale ragione, il Comune di Milano vorrebbe realizzare un nuovo stadio in zona San Siro, ma secondo il Sindaco Giuseppe Sala è necessario abbattere l’impianto già esistente.
Di tutt’altra versione è Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, che non ha alcuna intenzione di demolire lo stadio San Siro: “Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento – ha rivelato a la Repubblica – Spendere 50 milioni per abbatterlo è davvero assurdo“.
E quest’oggi è intervenuto anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana: le sue parole non lasciano dubbi sul futuro dell’impianto sportivo.
Fontana su stadio San Siro: l’annuncio sulla demolizione
In un’intervista concessa alla stampa, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha rilasciato una battuta sullo stadio San Siro: “Preservare l’impianto? Ci sono dei pro e contro in tutte le scelte. Basta prendere delle decisioni. Le nostre squadre hanno bisogno di uno stadio moderno per competere, hanno bisogno di ulteriori entrate. Quindi è arrivato il momento di decidere“.
Chiede velocità e non si sbilancia troppo. Anche in merito alla demolizione, il governatore della Lombardia non si lascia sfuggire nulla: “Io favorevole alla demolizione di San Siro? Sono per chi decide, lascio che le persone valutino e poi decidano“.