Qatar 2022, Messi conquista la finale dei Mondiali con l’Argentina e batte altri record: giornata storica per la Pulce.
Messi è pronto per cercare di scrivere la storia, in parte l’ha già fatto ma manca l’epilogo. Quel Mondiale che prova a vincere da anni – 5 volte per raggiungere l’obiettivo – senza mai avere soddisfazione. Stavolta il treno può arrivare davvero: la finale è realtà. “Era quello che volevamo”, ha detto l’ex Barcellona dopo la vittoria contro la Croazia.
Una vera e propria liberazione per lui che ha confessato di non dormire la notte pensando ai Mondiali. Tanto in ballo, a partire dalla correlazione con Maradona e il rammarico di non riuscire a incidere più di tanto con la Seleccion. Almeno non come è abituato a fare con le squadre di club. Contro i biancorossi, però, è arrivata l’inversione di rotta: una partita in cui ha dato tutto e si è preso, oltre alla rivincita personale, diversi record.
In primis quello che attesta come con la Nazionale Albiceleste abbia segnato più di tutti, poi c’è un altro record importante che riguarda l’influenza nelle azioni. Quanto è importante Messi in mezzo al campo: non servivano le statistiche, ma rendono l’idea. La Pulce ha, infatti, preso parte a 19 reti della squadra sudamericana ai Mondiali: 11 gol e 8 assist. Quanto basta per raggiungere altri “mostri sacri” del calcio internazionale. Klose, Ronaldo e Gerd Muller. Messi è nell’Olimpo dei campioni anche con la maglia dell’Argentina: un altro piccolo grande sogno che si realizza.
Tutto materiale da archiviare e portare all’attenzione degli appassionati: l’eterna diatriba continua, meglio lui o Maradona? Per molti la domanda non dovrebbe neanche porsi. I motivi sono tanti a sostegno di questa tesi. Il D10S è uno, ma Messi ci si avvicina parecchio. Al punto che Viviano, ai microfoni di TVPlay.it, ribadisce: “Maradona è il più forte del mondo, e su questo siamo d’accordo, ma Messi ha vinto 7 Palloni D’Oro e ha fatto l’impossibile in questi anni. Ci potrà essere almeno un confronto?”. Non opposti, dunque, ma complementari. Già questo compromesso storico vale quanto un trofeo, almeno per l’orgoglio di Lionel che Maradona lo tiene sempre alla sua sinistra: la parte del cuore.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…