Seconda gara valida per gli ottavi di finale del mondiale del Qatar tra la Seleccion e gli aussie: le immagini dei gol e la sintesi del match
E’ ancora una volta lui, Lionel Messi, a trascinare l’Argentina ai quarti di finale dei campionati del mondo del Qatar. Grazie al contributo decisivo del 35enne fuoriclasse del Paris Saint Germain l’Albiceleste tenendo fede al pronostico supera 2-1 non senza soffrire la generosa Australia e vola al turno successivo in cui affronterà la temibile Olanda di Louis Van Gaal.
La Seleccion pur senza rubare l’occhio amministra il match grazie a una condotta di gara equilibrata e accorta, attaccando senza strafare e trovando la via del gol al 35′ in occasione del primo tiro in porta scoccato nei primi 45 minuti di gioco. Una conclusione rasoterra di precisione chirurgica ad opera di Messi che firma così il suo secondo gol in questi mondiali.
Un lampo di straordinaria bellezza in una prima parte per il resto priva di particolari sussulti. Il secondo tempo si apre con l’Australia che si rovescia generosamente in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 56′ il gioiello del Manchester City Julian Alvarez approfitta di un’imperdonabile leggerezza del portiere Ryan e insacca firmando il gol del raddoppio.
Argentina-Australia, Messi e Alvarez fanno sognare
Da quel momento in poi l’Albiceleste inizia a sciorinare calcio gestendo a piacimento gioco e risultato. Messi sale in cattedra scatenando l’entusiasmo dei tifosi argentini con un vero e proprio show fatto di serpentine e dribbling ubriacanti che fanno venire il mal di testa ai malcapitati difensori australiani.
La gara sembra ormai in discesa per la squadra di Lionel Scaloni: il commissario tecnico della Seleccion opera alcuni cambi: a venti minuti dalla fine c’è spazio per Lautaro Martinez al posto dello scatenato Alvarez.
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Ma la sostanza non cambia: l’Argentina resta padrona del campo e della partita senza concedere nulla ai generosi ma poco produttivi avversari. Tutto facile per Messi e compagni fino al 77′, quando una conclusione dalla distanza di Goodwin viene deviata in rete dalla schiena di Otamendi.
E l’ultimo quarto d’ora è un concentrato di sofferenza e patimenti per l’Argentina che in due circostanze rischia di incassare il clamoroso gol del 2-2. Lautaro Martinez spreca l’impossibile nel finale ma il risultato non cambia.
L’Argentina vola così ai quarti di finale dove sfiderà l’Olanda in un match ricco di precedenti illustri e in teoria aperto a qualsiasi risultato.
