Il Giappone ha eliminato la Germania ai Mondiali grazie alla vittoria sulla Spagna decisa dalla rete di Ao Tanaka: numeri e curiosità
In 142 secondi è cambiato il destino di una partita e di due nazioni ai Mondiali in Qatar. Tanto è passato dal gol del pareggio di Ritsu Doan al contestato 2-1 di Ao Tanaka che ha completato la rimonta del Giappone contro la Spagna e ha così eliminato la Germania, nonostante il 4-2 sulla Costa Rica che pure era avanti 2-1.
Il gol di Tanaka ha suscitato molte polemiche perché al momento dell’assist di Kaoru Mitoma il pallone sembra essere uscito completamente. Ma le immagini potrebbero fuorviare, e una parte della proiezione della sfera sul terreno potrebbe ancora incrociare la riga di fondo.
Il Giappone ha vanificato così il gol del vantaggio di Morata e il gioco di passaggi della Spagna. Nel solo primo tempo Rodri (115) e Pau Torres (109) hanno completato da soli più passaggi di tutta la nazionale asiatica messa insieme (89). Eppure il secondo tempo, come già successo contro la Germania, ha cambiato la storia.
La nazionale giapponese è solo la terza a vincere due partite in una stessa edizione del Mondiale dopo essere stata in svantaggio alla fine del primo tempo. Ci erano riusciti solo il Brasile nel 1938 e la Germania nel 1970, curiosamente fermate entrambe dall’Italia in semifinale.
Giappone, chi è Ao Tanaka protagonista al Mondiale
L’aspetto più curioso di questa storia è che Tanaka, l’uomo che ha condannato la Germania alla seconda eliminazione consecutiva ai gironi ai Mondiali, gioca in Germania. Dopo un decennio al Kawasaki Frontale, infatti, a giugno dell’anno scorso è passato al Fortuna Dusseldorf in 2. Bundesliga, la seconda divisione tedesca.
E’ arrivato il prestito con diritto di riscatto che il club ha esercitato versando la cifra della clausola rescissoria. Dal 28 aprile 2022 è a titolo definitivo un giocatore del Fortuna Dusseldorf con un contratto fino al 30 giugno 2025.
In questa stagione ha giocato dal primo minuto quasi tutte le partite in campionato e ha segnato un gol decisivo in nazionale per la qualificazione ai Mondiali contro l’Australia. Centrocampista offensivo capace di abbinare pensiero veloce e qualità tecnica, è figlio unico. Un aspetto, come sottolinea il Guardian nella sua guida interattiva ai calciatori delle nazionali in Qatar, molto comune in Giappone ma non tra i calciatori della nazionale. Da questo punto di vista, Tanaka rappresenta un’eccezione. Come lo è, in fondo, vedere i giapponesi agli ottavi contro la Croazia e la Germania di nuovo a casa presto.
