Falso in bilancio per la Juventus? Quali sono i rischi? Il comunicato ufficiale e l’annuncio in diretta di Carlo Festa.
La Juventus è indagata per alcuni reati: falsa comunicazione sociale, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e dichiarazioni fraudolenti per operazioni inesistenti. A causa di tutto ciò, Andrea Agnelli e gli altri membri del consiglio d’Amministrazione hanno deciso di abbandonare la nave e presentare le dimissioni, d’accordo con John Elkann, leader del gruppo Exor.
A causa del falso in bilancio, la Juventus rischierebbe alcune sanzioni, anche di tipo sportivo. In particolare, come afferma l’articolo 31 comma 4 del Codice di giustizia sportiva, la penalizzazione può essere “di uno o più punti in classifica“. Tuttavia, come affermato dal giornalista Carlo Festa, le cose potrebbero andare in modo diverso.
Juventus, il comunicato: “Ogni sanzione risulterebbe infondata”
Nel pomeriggio del 30 novembre, a poche ore dalle dimissioni del cda bianconero, sul sito ufficiale del club è apparso un lungo comunicato, nel quale si è sottolineata l’estraneità dalle accuse. La Juventus sostiene che “in assenza di alcuna alterazione contabile, ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata“.
In altre parole, visto che le autorità sportive si sono già espresse in precedenza sulla presunta alterabilità dei bilanci, il club bianconero è certo di non subire alcuna penalizzazione in classifica.
Carlo Festa: “La Juve non rischia nulla a livello sportivo”
Durante la diretta di Calciomercato.it su TvPlay, il giornalista Carlo Festa ha provato a fare chiarezza sulle sanzioni: “Il reato ipotizzato contro la Juventus è gravissimo. Ma la giustizia sportiva vive in un altro pianeta in Italia. Alla fine le sanzioni sportive potrebbero essere molto lievi rispetto a quelle emesse dai tribunali“.
Dunque, quel che rischia la Vecchia Signora sono le sanzioni di tipo amministrativo. Per quanto riguarda la giustizia sportiva, Carlo Festa sembra non avere dubbi: “Non credo che la Juve rischi“.
