Juventus in piena crisi, oltre che tecnica anche societaria. Con le dimissioni dell’intero CDA giunte stasera, ci sono già i primi nomi dei nuovi dirigenti.
Un momento così buio nessuno se lo sarebbe mai immaginato. Dopo Calciopoli e dopo ciò che si è visto negli anni a seguire, nessuno avrebbe mai voluto assistere ad un terremoto del genere all’interno della Juventus. Invece, dopo 16 anni, ritorna il periodo buio per i bianconeri.
Tutto è partito da un’inchiesta che riguarda gli ultimi due esercizi del club. Un’indagine che ha portato alle dimissioni dell’intero CDA, ponendo fine una volta e per sempre all’era di Andrea Agnelli. Adesso, c’è da compiere il primo passo verso il futuro. Forse, qualcosa è stato già fatto con la nomina di Maurizio Scanavino come direttore generale.
Juventus, chi è Maurizio Scanavino
Ma chi è colui che rivestirà d’ora in avanti il ruolo di direttore generale del club bianconero? Un nome emerso e voluto come ultima volontà proprio dal CDA dimissionario, che a margine della nota ha scritto: “il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino”.
Ma chi è il nuovo dg bianconero? E’ un manager del gruppo Gedi particolarmente vicino a John Elkann, numero uno di Exor. Approdato alla FIAT nel 2004 per il rilancio della stessa azienda con Marchionne, tre anni dopo, passò nel settore editoriale del Gruppo come direttore dell’area digitale e marketing dell’editrice della Stampa. Nel 2013, passa al Secolo XIX dove in qualità di Amministratore Delegato lavora alla fusione con La Stampa.
Dunque, un uomo degli Elkan e della famiglia Agnelli che, da 18 anni ormai cura gli interessi delle due famiglie. In effetti, forse è l’unica persona che possa gestire in maniera adeguata la crisi societaria che al momento sta vivendo il club bianconero. Una persona, di cui lo stesso numero uno di Exor si fida ciecamente e su cui puntare per la ricostruzione della società sotto tutti i punti di vista.