Mondiali 2022, altro che festa: esplode la guerriglia Bruxelles. In Belgio si scatena il panico dopo la sfida tra Diavoli Rossi e Marocco
I mondiali qatarioti continuano a sollevare polemiche: oltre alle note vicende legate alla questione dei diritti umani, a detta di molti pesantemente calpestati nel piccolo emirato mediorientale, è esploso un durissimo scontro politico tra la federcalcio serba e quella del Kosovo a causa di una bandiera esposta da Milinkovic e compagni dopo la sfida contro il Brasile.
Ma qualcosa di estremamente grave si è verificato qualche ora fa i un paese decisamente lontano, soprattutto come cultura e mentalità all’emirato qatarino. Ci riferiamo per la precisione al Belgio e alla sua capitale, Bruxelles, sede di alcune tra le più importanti istituzioni dell’Unione Europea.
E’ accaduto che subito dopo la fine della partita tra i Diavoli Rossi belgi e il Marocco valida per la seconda giornata del gruppo F e terminata con la sorprendente vittoria della nazionale africana con un secco 2-0, per le strade della capitale belga si sia scatenata una vera e propria guerriglia.
Secondo il rapporto della Polizia locale anche prima della fine della partita, nel centro della città, “decine di persone, alcune delle quali incappucciate, avevano cercato lo scontro” con le forze dell’ordine. La polizia ha inoltre denunciato l’uso di fuochi d’artificio, proiettili e bastoni.
Mondiali 2022, a Bruxelles si scatena la guerriglia urbana
https://youtube.com/shorts/zBSxy7oQEr0?feature=share
Si è registrato anche un incendio per strada ed è stato distrutto un semaforo. Un giornalista è stato ferito al volto ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi con idranti e gas lacrimogeni.
Ben presto le immagini dei violentissimi scontri tra sostenitori marocchini e Polizia belga sono diventate un vero e proprio caso politico che ha scatenato un lungo dibattito attraverso le piattaforme social.
Il video delle violenze scatenatesi al centro della capitale belga sono state pubblicate, su Twitter, dal Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, che ha scritto, a commento del video: “Saccheggi e violenze. Il calcio fa da detonatore“.
E’ probabile che sia così, sta di fatto che ancora una volta un grande evento sportivo come i mondiali di calcio offre visibilità a chi sceglie la violenza per farsi notare.