Milan, si complica il rinnovo di Leao: le condizioni per venderlo

Milan sempre disposto a rinnovare il contratto al portoghese. In caso però di mancato accordo, si punterà ad una cessione a certe condizioni.

La lunga sosta a causa dei Mondiali, rischia di complicare non poco i piani dei rossoneri in tema di rinnovi di contratto. Tra i vari, quello che preoccupa di più è sicuramente quello di Leao. Con il portoghese non si è ancora giunti ad una soluzione, e il rischio di perderlo diventa ogni giorno sempre più alto.

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Leao (La Presse)

Dal canto suo, il portoghese è forte di quanto fatto nel recente passato e si aspetta un riconoscimento da parte della società. La scorsa stagione il portoghese ha realizzato 14 gol e 12 assist, numeri importantissimi, che gli hanno permesso di diventare uno degli uomini copertina dell’impresa di Pioli. Risultati che hanno portato alla ribalta il portoghese.

Milan, le condizioni rossonere per cedere Leao

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Leao (La Presse)

Copertina che il portoghese continua a prendersi a suon di prestazioni di livello. Difatti, con i rossoneri in questa stagione, tra Serie A e Champions League ha disputato 20 partite, andando in rete in 7 occasioni e fornendo ben 9 assist. Dati che confermano quanto questo calciatore sia cresciuto sia dal punto di vista tecnico che tattico.

Le ottime prestazioni del portoghese in Qatar2022, stanno rischiando di mandare all’aria il piano del duo Maldini-Massara. I dirigenti rossoneri, erano pronti a rinnovargli il contratto con un ingaggio da 6,5 milioni di euro più bonus a stagione. Una cifra che però adesso sembra troppo bassa, soprattutto viste le lusinghe di club come il PSG e il Manchester City.

Con un contratto in scadenza nel 2024, i rossoneri proveranno a trovare un accordo entro la prossima estate. In caso contrario, saranno disposti a cederlo ma solo a patto che i club presentino un’offerta da 150 milioni che è quella della clausola rescissoria prevista nell’attuale contratto del calciatore. In caso contrario, il giocatore potrebbe lasciare Milano anche a parametro zero nel 2024.

 

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