Qatar2022 sta prendendo finalmente l’avvio ma questa edizione non vedrà alcuni dei migliori calciatori del momento. C’è un altro dato che però rende particolare questo Mondiale.
A poche ore dall’inizio del Mondale, le Nazionali si apprestano a scaldare i motori. L’obiettivo è sempre lo stesso: fare il meglio possibile per rendere orgogliosi i propri connazionali. Tra questi, c’è sicuramente il Brasile che ha come compito quello di conquistare una vittoria che manca da troppi anni.
C’è da capire anche come si comporteranno Francia, Argentina, Germania e Portogallo. Sarà interessante vedere se continuerà il dualismo tra Messi e Cristiano Ronaldo. C’è poi da valutare un altro aspetto: giocando in autunno, i calciatori arriveranno in forma al Mondiale e potranno dare il massimo, rispetto a quando si gioca a giugno.
Qatar2022, due particolarità
Questo mondiale ha però due particolarità che non lascia indifferenti gli amanti del calcio. In primo luogo, non si avrà l’occasione di vedere all’opera giocatori del calibro di Benzema, Salah e Mané. Calciatori di gran classe, che però non sarà possibile vederli in azione per vari motivi.
C’è però un altro dato che lascia tutti a bocca aperta e che pone sempre la solita domanda del perché in Qatar il Mondiale. Tutte le partite della Coppa del Mondo si disputerà in un raggio come Madrid e la sua cintura industriale. Insomma, in pochi chilometri, si giocheranno questi Mondiali, a dimostrazione di come forse si sia scelto il Paese sbagliato.
Dunque, tutte le contradizioni del caso continuano a venir fuori, alcuni dei più grandi calciatori del momento non vi prenderanno parte. L’unica cosa che resta, è sperare in qualche sorpresa o che qualche grande giocatore riesca a mettersi di nuovo in mostra, al punto tale da trascinare la sua Nazionale alla vittoria. Un qualcosa su cui tutti contano.