Tutti pazzi per il baby fenomeno Romero: curiosità e retroscena

Il gol realizzato al Monza l’ha proiettato verso l’alto, per i tifosi era già un piccolo beniamino, ora si spera abbia più continuità, ma Sarri frena

E’ arrivato alla Lazio nell’estate del 2021. Una promessa con il nomignolo non facile da gestire come “piccolo Messi”. Un accostamento usato per diversi giocatori, ma pochi come lui a 17 anni appena compiuti sono stati chiamati dalla nazionale maggiore argentina. Insomma, non succede proprio a tutti e se succede qualcosa hai e qualcosa c’è. Non proprio come Messi, ma qualità e temperamento, vista la giovane età, Luka Romero ne ha parecchia.

E proprio con la pulce, suo idolo, ci ha passato una settimana per preparare due amichevoli agli ordini di Scaloni e lui non stava nella pelle- E adesso , dopo il gol realizzato al Monza, il primo in serie A, il secondo marcatore più giovane della storia della Lazio, i tifosi vogliono che Lotito blindi il baby fenomeno. Ha fatto impazzire tutti, il ragazzo nato in Messico e cresciuto in Spagna.

Il talento
L’attaccante della Lazio Luka Romero (Ansa)

Il suo primo gol in Serie A ha regalato il secondo posto alla squadra di Sarri, che lo sta gestendo con grande attenzione e saggezza, vista la giovane età e considerando quanto Roma sia un po’ pericolosa perché esalta tutto e subito e un giovane potrebbe farne le spese, anche se questo ragazzo sembra avere la testa ben posata sulle spalle.

Ma Sarri predica umiltà e frena sotto tutti i punti di vista. “Meno se ne parla – ha detto il tecnico dopo la vittoria sul Monzae meglio è per lui in questo momento della carriera. Da quando è qui ha messo su sei chili di muscoli, ha fatto un lavoro enorme. Ma non deve sentirsi arrivato“. Gli elogi per Luka si sono sprecati, da tifosi, opinionisti, ex calciatori.

Un contratto da blindare

Il talento
L’attaccante della Lazio Luka Romero durante un allenamento dell’Argentina (Ansa)

La notizia più importante riguarda però il suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2023: durante la sosta, salvo colpi di scena, il giovane attaccante (compirà 18 anni il 18 novembre) firmerà il rinnovo con la Lazio probabilmente fino al 2026, con ingaggio raddoppiato da 400mila a 800mila euro netti a stagione più bonus. Così la Lazio è riuscita ad anticipare la concorrenza, del Siviglia in particolare.

Il fatto che Romero abbia lo stesso procuratore di Sarri, Fali Ramadani, sicuramente ha favorito il club di Lotito: decisiva, però la volontà del ragazzo, innamorato della Lazio, coccolato dai compagni, Luis Alberto e Pedro, sono una specie di fratelli maggiori, sta sempre con loro due. Altro esame da brividi per Luka, allo Stadium contro la Juve. Non giocherà dal primo minuto, ma di sicuro entrerà nel corso della gara. Tanto più che Zaccagni non ha recuperato: ieri non si è allenato, a Torino non ci sarà.

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