Durissima riflessione sull’atteggiamento di Nicolas Gonzalez: l’annuncio della dirigenza della Fiorentina sul calciatore.
Nicolas Gonzalez è un oggetto misterioso in casa viola. L’attaccante argentino è l’uomo chiave per il gioco di Italiano, ma sfortunatamente non è mai riuscito a dare il pieno contributo alla squadra da quando è iniziata la stagione.
Nico è stato fermato ad inizio anno da un problema al tallone. Successivamente ha faticato a rientrare a disposizione del mister e soprattutto ha accusato un nuovo problema fisico nel match contro l’Inter, poi perso dalla squadra viola.
L’attaccante sudamericano ha giocato appena 6 partite di campionato e 4 di Conference League, comprese le gare di qualificazione. Un magro bottino di presenze che non ha di certo aiutato la Fiorentina. E intanto, a Firenze è scoppiato il giallo soprattutto dopo le convocazioni del commissario tecnico Scaloni che, nonostante l’infortunio, ha inserito in lista Gonzalez: l’attaccante viola partirà per il Qatar.
Fiorentina, Nico Gonzalez va in Qatar ma è infortunato: Barone attacca
Chiaramente, l’umore della tifoseria non è affatto dei migliori. Molti supporter si sentono presi in giro dal numero 22, che ha saltato gli ultimi sei impegni di fila per infortunio e ciò nonostante andrà in Qatar per il Mondiale.
Addirittura, per l’ultimo match di campionato contro il Milan, Italiano non ha convocato Gonzalez che a breve raggiungerà il ritiro della nazionale Albiceleste. E Joe Barone non è stato affatto carino nei suoi confronti nel pre-gara a San Siro: “Non saranno fatte riflessioni a gennaio, questo è un periodo delicato. Ci sono giocatori che sono mentalmente e fisicamente qui ed altri che stanno pensando al Mondiale – tuona il dirigente della Fiorentina senza fare alcun riferimento – Parliamo della partita, è più importante“.
Insomma, l’accusa sembra essere di quelle pesanti. Joe Barone ha utilizzato parole forti e Nico Gonzalez, al rientro dal Mondiale, dovrà dimostrare veramente quanto terrà alla maglia viola. Nel frattempo, l’ambiente circostante ha iniziato a storcere il naso. E pensare che la tifoseria faceva affidamento proprio alle sue giocate, dopo l’ottima prima stagione disputata in Italia.