L’ex centrocampista del Milan, Ricardo Kakà, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del Mondiale in Qatar
Manca pochissimi all’inizio del Mondiale in Qatar. Per la seconda volta consecutiva, dopo Russia 2018, la nostra Italia non parteciperà alla manifestazione. Gli uomini di Mancini non sono riusciti a superare il playoff e la sconfitta contro la Macedonia del Nord li ha condannati all’eliminazione.
Ricardo Kakà, ex campione del mondo con il Brasile nel 2002, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha sottolineato come la Nazionale di Tite sia una delle candidate alla vittoria finale.
L’ex Milan è anche tornato sull’eliminazione dell’Italia ai playoff ponendo l’accento sul fatto che la mancanza degli Azzurri sia un aspetto molto negativo per il calcio in generale. Il brasiliano, però, guarda con ottimismo al futuro ed è sicuro della forza della nostra Nazionale.
Mondiali 2022, Kakà spiega: “Il Brasile è favorito perché…”
Ricardo Kakà, in merito alla possibilità che il Brasile arrivi fino in fondo nella manifestazione, ha spiegato: “E’ favorito perché è da tempo che lavora a questo progetto. La conferma di Tite è stata giusta perché ora il gruppo ha l’esperienza giusta. Tanti sono cresciuti e poi ci sono delle sorprese come Bremer che non conoscevo fino a qualche mese fa. Dietro al Brasile metto Francia e Argentina, come sorpresa la Serbia”.
Sul fatto che l’Italia non sarà presente alla manifestazione: “L’esclusione dal Mondiale fa male anche a me, però bisogna essere ottimisti. Ora bisogna puntare sui giovani visto che ci sono e sono anche molto interessanti”.
Infine il brasiliano ha anche sparlato di Ronaldo e Messi: “Staremo a vedere se sarà il loro ultimo Mondiale. sicuramente avranno voglia di dimostrare di essere ancora dei leader. Loro erede? Mi piacerebbe fosse Neymar per il talento, la persona e il campione che è diventato. Anche Mbappé è eccezionale”.