Abraham si prepara al derby con l’idea di tornare ad essere decisivo: l’inglese spera in un “ritorno al passato” contro la Lazio.
La Roma è pronta al derby forte del quarto posto, con un punto di vantaggio proprio sulla Lazio. Per questo motivo, sarà una sfida ancor più calda rispetto a quelle appena passate, anche considerando che si viene da una settimana di calcio europeo in cui i giallorossi si sono divertiti a prendere in giro i cugini per la “retrocessione” in Conference League dopo la sconfitta contro il Feyenoord.
Sarà, tuttavia, anche il derby dei grandi assenti: Paulo Dybala e Leonardo Spinazzola da una parte, Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic dall’altra. Concentrandoci sugli uomini di José Mourinho, dunque, almeno in zona offensiva molto dipenderà da Tammy Abraham. L’inglese, d’altronde, spera di ritrovare vecchie sensazioni per avere un ruolo decisivo anche nella stracittadina che avrà luogo oggi alle 18.
L’ex Chelsea, in Serie A, non segna da quasi due mesi. L’ultima volta marcatura risale al 12 settembre, quando di fronte c’era l’Empoli ed al suo fianco Dybala. Questo pomeriggio, potrebbe però essere di nuovo la chiave del derby, come nell’ultimo giocato, alla 30esima giornata della scorsa stagione.
Con Abraham, lo scorso 20 marzo, c’erano Henrikh Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini, e nel 3-0 finale segnò addirittura una doppietta. Due, come i gol che invece ha messo a referto nelle prime 12 partite di campionato. La Roma, in questa stagione, ha infatti cambiato modo di giocare e servire gli attaccanti, un fattore che l’ha reso evidentemente più sterile, e di conseguenza irrequieto.
Ma quest’oggi, i giallorossi avranno bisogno di lui, che nell’annata 2021/22 aveva segnato 18 reti in totale, di cui diverse importantissime (oltre alla doppietta nel derby, tre anche tra ottavi di finale, quarti di finale e semifinale di Conference League). Mourinho è soddisfatto del suo atteggiamento, ed i tifosi gli sono ancora vicini, ma il derby è una chance troppo importante per ritrovarsi.
L’ultimo big match in cui è entrato in tabellino è quello dell’Allianz Stadium, alla terza giornata di campionato. Un momento così difficile sembrava impensabile, allora. L’attaccante ha mancato la porta contro Inter, Atalanta e Napoli, ma oggi c’è la Lazio: ritrovare l’Abraham delle grandi occasioni è fondamentale, in casa Roma, per sognare. Ed il venticinquenne di Camberwell dovrà farsi trovare pronto, caricandosi il peso dell’attacco sulle spalle, come in quel pomeriggio di otto mesi fa.
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