Mourinho si è espresso sul momento difficile di Abraham nella Roma che sta giocando in modo diverso dopo l’arrivo di Dybala
José Mourinho ha cambiato la Roma, ma la Roma non ha cambiato Tammy Abraham. Nella scorsa stagione ha segnato 28 gol in tutte le competizioni, ma quest’anno è fermo a due, contro Empoli e Juventus.
E’ evidentemente poco tranquillo, altrimenti non si spiegherebbe il palo a porta vuota contro il Verona. Sembra dentro una di quelle “pause da se stesso” di cui parlava Frank Lampard quando lo allenava ai tempi del Chelsea. “Quando è al top della condizione e ha un problema, impiega più tempo per uscirne” spiegava l’ex centrocampista dei Blues che per primo gli ha dato costante fiducia al centro dell’attacco.
D’altra parte, si potrebbe obiettare, anche nella scorsa stagione Abraham non ha particolarmente brillato nella prima parte di campionato. Ma la differenza sempre più netta tra gol attesi e gol segnati, che lo rende l’attaccante meno performante in Serie A, non può essere solo un caso. Né solamente una questione psicologica.
Roma, la chiara posizione di Mourinho su Abraham
C’è anche una possibile spiegazione tecnica delle sue difficoltà. Con l’arrivo di Dybala, Mourinho ha modificato lo stile di gioco della Roma pur senza alterare il 3-4-1-2 sviluppato nella seconda parte della scorsa stagione.
I giallorossi sviluppano un calcio più orizzontale, a basso ritmo, attento alla copertura delle linee di passaggio: un calcio che rende la Roma la quinta miglior difesa della Serie A. Ma davanti Abraham fa più fatica in una squadra che privilegia l’ampiezza alla verticalità.
Abraham e la squadra sono un po’ a metà del guado, e i tentativi di giocare un calcio più diretto a Verona si sono scontrati con lo scarso movimento senza palla dei giocatori offensivi.
Ma alla vigilia della sfida senza appello contro il Ludogorets, che la Roma deve vincere per restare in Europa League, Mourinho ha difeso il centravanti inglese. “Per me la cosa principale è l’atteggiamento – ha detto -. Sono molto contento della partita che Abraham ha fatto a Verona,anche se ha sbagliato due gol. Ma non è un problema per me. Lo era a inizio stagione, quando non sembrava concentrato. Adesso lavora tanto per la squadra”.