Con i suoi 208 centimetri è il calciatore più alto del mondo attualmente in attività: ecco chi è il vero “gigante” del calcio mondiale
Alzi la mano chi almeno una volta non ha pronunciato la frase “non è all’altezza di indossare la maglia, ad esempio, del Milan, della Juventus, dell’Inter” per stroncare un calciatore o per stigmatizzare le scelte di mercato della dirigenza di un club.
Beh, è qualcosa che si sono sentiti dire anche i top player, ovviamente all’inizio delle loro carriere quando, cioè, erano degli sconosciuti. Di certo, però, Kristof Van Hout, 35enne portiere del Lommel, club che milita in Challenger Pro League, la seconda serie del campionato belga, è l’unico a cui non è mai stato detto di non essere all’altezza.
Il motivo? Non sicuramente perché è un grande portiere, come attesta la sua carriera che si è tutta snodata nelle serie inferiori di un campionato, quello belga, che non appartiene all’elite del calcio europeo. E neanche perché vanta un qualche primato del tipo “maggior numero di parate” o “minor numero di reti subite”.
Kristof Van Hout, con i suoi 208 centimetri, è il calciatore più alto del mondo
A dispetto di un talento non eccelso e di una carriera tutta vissuta ai margini del “grande calcio”, Kristof Van Hout a suo modo è un portiere “speciale” dal momento che con i suoi 208 centimetri è il calciatore più alto del mondo attualmente in attività.
Ecco perché nessuno ha mai osato rinfacciargli di non essere all’altezza. Comunque, nonostante una statura da pivot di basket, Kristof Van Hout, come garantiscono coloro che lo hanno visto all’opera su un campo da calcio e non da basket, nella sua carriera ha dimostrato di avere buone capacità tecniche e ottimi riflessi e, nonostante l’altezza non gli permetta di avere un baricentro basso, con le sue lunghe leve e le braccia è riuscito spesso a evitare che molti palloni si infilassero alle sue spalle.
