Guarda gli highlights completi di Inter-Sampdoria, gara valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A
Una passeggiata di salute. Nessun problema per l’Inter che nel terzo anticipo della 12/a giornata di campionato liquida con un perentorio 3-0 la Sampdoria di Dejan Stankovic, conquista la quarta vittoria consecutiva e aggancia per il momento Lazio e Atalanta al terzo posto in classifica.
Basta un tempo, il primo, a Lautaro Martinez e compagni per sbrigare la pratica. Dopo un primo quarto d’ora discreto della Samp, senza però che i blucerchiati riescano ad impensierire seriamente Onana, l’Inter sblocca il risultato al 21′ grazie ad un colpo di testa vincente di Stefan De Vrij su angolo battuto da Calhanoglu.
I nerazzurri non si accontentano e continuano a premere sull’acceleratore. Dopo aver sfiorato il gol del raddoppio con Dimarco e Bastoni, la squadra di Inzaghi trova il 2-0 al 44′: lancio lungo di Bastoni per Nicolò Barella che di destro scaraventa in rete alle spalle di Audero.
Si va al riposo con i nerazzurri in pieno controllo della gara e un più che rassicurante doppio vantaggio.
Nella ripresa la musica non cambia: è sempre l’Inter a menare le danze tanto che nel giro di un minuto, tra il 50′ e il 51′, manca di un soffio il gol del 3-0 prima con Lautaro Martinez, poi con Dzeko che da due passi si fa respingere la conclusione da Audero.
Nonostante il risultato però la Sampdoria cerca comunque di rimanere aggrappata al match utilizzando le poche armi di cui dispone, soprattutto grinta e agonismo.
Fioccano infatti i cartellini gialli: in una manciata di minuti vengono ammoniti Verre e Gabbiadini tra le file blucerchiate, Bastoni tra quelle nerazzurre.
Ma è sempre l’Inter ad andare vicina al gol: prima è Skriniar di testa a mancare di poco il bersaglio, poi un destro rasoterra di Lautaro Martinez trova pronto Audero alla parata in due tempi.
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Al minuto 68, Simone Inzaghi opera un doppio cambio molto importante: escono Dzeko e Lautaro, al loro posto entrano Correa e soprattutto Romelu Lukaku. Gli oltre 60mila del Meazza tributano un’altra standing ovation al centravanti belga.
Ma a mandare in estasi i tifosi interisti è l’ex laziale Correa che al 73′ parte dalla sua trequarti, si fa tutto il campo palla al piede e dal limite scaraventa di destro alle spalle dell’incolpevole Audero.
E’ il gol del definitivo 3-0 che fa volare l’Inter alla vigilia di una settimana da brividi: martedì il Bayern, ma soprattutto domenica prossima la Juventus.
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