Giornata chiave, quella di oggi, per l’Inter. Il Presidente Zhanh in giornata potrebbe chiudere la partita del rinnovo di un big
Steven Zhang, Presidente dell’Inter, appena “atterrata” agli ottavi di finale di Champions League, non solo non lascia ma rilancia. Dopo aver seccamene smentito, nel post-partita del match contro il Viktoria Plzen che ha regalato ai nerazzurri una non scontata qualificazione (la seconda consecutiva) alla fase a eliminazione diretta della Champions, il tycoon cinese è intenzionato a scrivere la parola fine sulla querelle del rinnovo di contratto di Milan Skriniar.
“Sa quanto ci tenga che rimanga“, il messaggio forte e chiaro che Steven Zhang ha indirizzato al difensore slovacco. Il nodo, come detto, è il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2023 con cospicuo aumento dell’ingaggio.
La volontà dell’Inter, riaffermata ancora una volta dal suo Presidente, è quella di continuare il felice matrimonio con il difensore slovacco come, del resto, inequivocabilmente dimostrano le ripetute avance del Paris Saint-Germain respinte durante l’ultima sessione di mercato.
Inter, oggi potrebbe essere il giorno del sì di Skriniar
Dunque, Steven Zhang ha rotto gli indugi. Oggi, infatti, è il “D-Day” nell’affaire “rinnovo di Skriniar dal momento che in giornata è in calendario il summit tra la dirigenza nerazzurra e l’entourage dello slovacco.
Sia Marotta che Zhang sono fiduciosi di strappare il sì a Skriniar in quanto si presenteranno all’incontro con un’offerta da 6.5 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 3.8 che il difensore slovacco attualmente percepisce. Sei milioni e mezzo, il massimo consentito dal salary cap nerazzurro, lo stesso trattamento economico riservato a Lautaro Martinez.
I nerazzurri, però, hanno fretta di arrivare a un accordo dato che il Paris Saint-Germain, che in estate hanno offerto a Skriniar 9 milioni di euro, sono ancora una minaccia visto che non hanno rinunciato del tutto allo slovacco e potrebbe, pertanto, tornare alla carica durante la finestra invernale di mercato aumentando ulteriormente l’offerta in caso di ingaggio a parametro zero.
Offerta che l’Inter non può pareggiare, ragion per cui Marotta dovrà giocoforza fare leva sull’attaccamento ai colori nerazzurri di Skriniar per convincerlo a non cedere al serrato corteggiamento dei parigini.